Al Sovrintendente i complimenti del Questore Bruno Failla per la professionalità, la capacità di dialogo e la rapidità di intervento dimostrati che hanno permesso di salvare due vite umane
Nell’arco di pochi giorni un sovrintendente della polizia di Stato in servizio a Terni ha evitato che due uomini portassero a termine i propri intenti suicidi.
In un caso è infatti riuscito ad acchiappare letteralmente al volo un anziano che si stava gettando nel Nera, in un altro un uomo che aveva annunciato le sue intenzioni di buttarsi sotto ad un treno.
“Mi butto sotto a un treno”, sovrintendente di polizia lo fa desistere
Il primo episodio risale alla fine di aprile, quando uomo ha chiamato il 113 dicendo che voleva farla finita e che si sarebbe gettato sotto un treno alla stazione di Terni. La telefonata è stata raccolta dal sovrintendente in servizio in Sala Operativa, che con professionalità e sangue freddo ha subito instaurato con l’uomo un colloquio rassicurante, invitandolo prima a sedersi al bar della stazione ferroviaria e a raccontargli i motivi del gesto che stava per compiere.
Confortato, probabilmente, dalla sensibilità di ascolto dimostrata dal poliziotto, l’uomo ha deciso di aprirsi, spiegando le motivazioni che lo avevano portato a prendere quella decisione estrema. Nel frattempo, l’operatore ha avvertito sia i colleghi della Squadra Volante che il 118, che individuato l’uomo, un cinquantenne italiano, all’interno del bar della stazione, lo hanno soccorso affidandolo alle cure dei sanitari.
A mezzanotte salva anziano pronto a buttarsi nel Nera
Il secondo episodio è di venerdì 7 maggio, quando lo stesso sovrintendente della Polizia di Stato di Terni, finito il turno in Sala Operativa, a mezzanotte, libero dal servizio, mentre stava tornando a casa in auto, ha visto un uomo oltrepassare la ringhiera di Ponte Garibaldi, pronto a gettarsi nel fiume.
Il poliziotto è sceso immediatamente dell’auto ed è riesciuto ad afferrare l’uomo per un braccio, urlando a gran voce ad un’auto di passaggio di fermarsi per aiutarlo. L’automobilista si è fermato ed insieme sono riusciti a riportare l’uomo dall’altra parte della barriera, mettendolo in salvo.
E’ stato quindi chiamato il 118 che si è preso cura dell’uomo, un anziano che poi ha raccontato al poliziotto che lo ha salvato di avere problemi di salute che non riesce a risolvere e che per questo aveva deciso di farla finita.
I complimenti del questore
Al sovrintendente, i complimenti del Questore Bruno Failla per la professionalità, la capacità di dialogo e la rapidità di intervento dimostrati che hanno permesso di salvare due vite umane.