La volontà comune di tutelare il territorio di Foligno scongiurando la chiusura degli uffici giudiziari (giudice di pace e sezione distaccata del tribunale di Perugia) è stata espressa dai sindaci (o loro delegati) interessati dal provvedimento. E’ quanto emerso da una riunione dove sono intervenuti rappresentanti di Foligno, Valtopina, Cannara, Bevagna, Spello e Nocera Umbra.
“Dalla riunione è emersa l’unanime valutazione negativa della legge promulgata dal precedente governo – ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti – che non porterà ad alcun miglioramento dell’efficienza creando solo difficoltà per cittadini e professionisti”.
Mismetti ha ricordato che il decreto attuativo relativo alla legge “ha bisogno ancora di una serie di pareri e quindi dovrebbe passare ancora parecchio tempo prima che diventi effettivo. E’ evidente che i Comuni per mantenere il presidio giudiziario a Foligno dovranno farsi carico dei locali e del personale. Vanno chiariti anche alcuni aspetti prettamente amministrativi”. Il sindaco ha parlato anche della possibilità di “allargare la collaborazione anche ad altri centri al fine di mantenere le sedi giudiziarie e ridurre le spese di gestione”.
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