Non si ferma la mobilitazione per la Sogesi di Cannara, dove rischiano 60 lavoratori e relative famiglie: domani (15 luglio, ndr) ci sarà il subentro negli ospedali dell’Umbria della nuova azienda che si occuperà del servizio di lavanolo e sterilizzazione. Al posto della Sogesi arriva la Servizi Ospedalieri spa, dopo che l’azienda umbra ha perso la gara di appalto e recentemente anche i vari ricorsi intentati.
La minoranza cannarese chiede un consiglio comunale aperto
A inizio settimana i gruppo di opposizione cannaresi hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere la grave situazione dello stabilimento Sogesi di Cannara,a rischio chiusura. Ma si muove anche la politica regionale, da destra e sinistra.
A livello comunale le minoranze, che ritengono “necessario e urgente” che tutti i soggetti coinvolti “chiariscano in modo trasparente, davanti alla cittadinanza, le proprie posizioni, assumendo gli impegni imprescindibili per la tutela del posto di lavoro dei 57 dipendenti attualmente impiegati”. Dinanzi alla proclamazione dello stato di agitazione e alla mobilitazione dei lavoratori, l’opposizione ribadisce, come da due anni a questa parte, “la fattiva vicinanza alle istanze delle maestranze,evidenziando la necessità di evitare ulteriori, irreparabili danni ad un tessuto economicamente debole e fortemente provato come quello cannarese“.
I consiglieri, oltre a confidare nell’impegno di Sogesi a estendere gli ammortizzatori sociali aldilà del periodo legato al Covid 19 e fino al superamento dell’attuale situazione di crisi ,chiedono all’azienda,nel momento dell’auspicabile ripresa della produzione conseguente all’ottenimento di nuove commesse legate alla sanità pubblica e/o privata e al settore turistico ricettivo, “Sogesi consideri prioritaria l’operatività dello stabilimento di Cannara. Chiedono inoltre con forza che la Regione dell’Umbria e il Comune utilizzino puntualmente tutti gli strumenti disponibili per superare la gravissima situazione portando avanti le ragioni dei lavoratori e dell’intero territorio comunale“.
Sogesi di Cannara: la mobilitazione della politica regionale
Ieri i lavoratori hanno incontrato il capogruppo della Lega Stefano Pastorelli, insieme con il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Paola Fioroni, e una delegazione dei dipendenti. I due esponenti di maggioranza hanno fatto sapere che “stiamo seguendo da vicino la vicenda in una costante interlocuzione con la Giunta regionale e con la presidente Donatella Tesei“.
I dipendenti Sogesi hanno incontrato anche il consigliere del Pd Tommaso Bori, che questa mattina spiega: “Quello della Sogesi è un altro annuncio senza riscontro, perpetrato dalla Giunta Tesei e dalla sua maggioranza, che si era impegnata a promettere un futuro ai lavoratori spaventati e preoccupati per il prosieguo del business dell’attività. Torniamo a sollecitare la maggioranza, affinché agisca concretamente e soprattutto velocemente per i lavoratori della Sogesi di Cannara, evitando la progressiva smobilitazione dell’attività dall’Umbria”.