Aveva software pirata in negozio ed era potenzialmente pronto ad installarli su computer privati. Ma l’attività illegale del responsabile di un’attività commerciale dello Spoletino non è passata inosservata alla Guardia di finanza. Un’accurata ispezione svolta dai finanzieri di Spoleto, guidati dal capitano Lorenza Monetta, infatti, ha portato alla denuncia dell’uomo ed al sequestro di software del valore potenziale di decine di migliaia di euro.
Programmi per convertire versioni di prova dei software
L’analisi meticolosa dei supporti informatici in uso all’esercente ha permesso di rinvenire diversi programmi, come i cosiddetti crack e keygen, utilizzati per convertire le “versioni di prova” di vari software in versioni complete e pienamente fruibili, senza il pagamento della dovuta licenza d’uso.
Licenze non pagate per 100mila euro
Le fiamme gialle della Compagnia di Spoleto hanno anche sequestrato 60 programmi privi di regolare licenza e svariate apparecchiature (strumenti di storage, CD e DVD). Il valore di mercato delle licenze non pagate si aggira intorno ai 100 mila euro, senza contare la possibilità per l’esercente di installare abusivamente i programmi su altri computer.
Rischia fino a 3 anni di reclusione
In virtù di quanto previsto dalla legge in materia di tutela del diritto d’autore, il titolare dell’attività rischia fino a tre anni di reclusione e decine di migliaia di euro di sanzione amministrativa.