“Dopo il Poker di quest’anno della Sir Susa Vim Perugia non possiamo che essere orgogliosi della cooperativa sportiva, aderente a Legacoop Umbria, che ha sbaragliato tutte le dirette concorrenti portandosi a casa in una sola stagione la Del Monte Supercoppa e il Mondiale la Del Monte Coppa Italia SuperLega e qualche giorno fa anche lo Scudetto. I nostri complimenti vanno al Presidente Gino Sirci e a tutto lo staff.”.
A dirlo è Danilo Valenti Presidente di Legacoop Umbria, che orgogliosamente rimarca l’appartenenza fin dal 2011 alla Lega Regionale delle Cooperative e Mutue della corazzata Perugina. Le cooperative sportive dilettantistiche sono imprese a tutte gli effetti e ben si adattano a quanto previsto dalla riforma dello sport del 2021. La Sir Susa Vim Perugia è stata una delle prime ad utilizzare questa formula, che si afferma come scelta della forma societaria utilizzata nello sport. La cooperativa sportiva è senza fine di lucro ed ha per oggetto la promozione e la diffusione dello sport nell’ambito delle rispettive Federazioni. Le attività commerciali esercitate e connesse, sono utilizzate con il solo scopo di finanziare le attività sportive. La formula cooperativa si adatta al meglio nella gestione degli atleti, degli investimenti riguardanti la gestione degli impianti sportivi e per lo sviluppo ed il consolidamento nella gestione del settore giovanile. Lo scopo mutualistico viene definito come l’intento di fornire beni, servizi ed occasioni di lavoro direttamente ai membri dell’organizzazione a condizioni più vantaggiose di quelle che si otterrebbero dal mercato. La società sportiva dilettantistica fornisce i servizi sportivi sia ai propri soci, sia ai non soci, come previsto dalle vigenti disposizioni di legge in materia.
“Siamo orgogliosi – prosegue Valenti – perché un pezzo del successo della Sir volley proviene dal nostro mondo, delle 150 aziende che la sponsorizzano molte sono imprese cooperative, solo per citarne alcune la PAC 2000 A e la Servizi Associati. Siamo aperti a questo mondo perché pensiamo che la forma cooperativa, dato il suo modello di proprietà condivisa non scalabile e che consente la partecipazione democratica, è una delle forme più adatte anche per lo sport. Il modello cooperativo genera effetti benefici migliorando la qualità sociale ed economica dei soci. Un grande motivo di orgoglio a riprova che la cooperazione è un modello sempre più attuale, in tutti i campi, anche su quello della pallavolo”.
La crescita della Sir Safety è stata esponenziale in questi anni, sia nella capacità di aggregare tifosi, appassionati, semplici curiosi diventando un punto di riferimento per il territorio, una cooperativa che porta alto il nome di Perugia, dell’Umbria in Europa e nel Mondo.
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