Stellare il cast degli appuntamenti teatrali, 22 gli spettacoli e i concerti in cartellone, da ottobre a maggio, due le rassegne musicali. Campagna abbonamenti a costi popolari
e alla cultura
Con il titolo “Sipario!” la nuova stagione di prosa 2022/2023 del Teatro Mancinelli di Orvieto è finalmente pronta a partire, alla guida del suo direttore artistico Pino Strabioli.
Ventidue gli spettacoli e i concerti in programma presentati ieri mattina (17 settembre) nel Ridotto, ai quali si aggiungeranno altre due rassegne musicali. Torna anche la campagna abbonamenti con prezzi popolari per riavvicinare la gente e soprattutto i giovani al teatro e alla cultura.
Si comincia il 2 ottobre
Il primo “Sipario” si alzerà il 2 ottobre con l’anteprima della stagione affidata a “Fedra” di Seneca, prodotto dalla Fondazione Teatro per la Toscana, che segna l’esordio alla regia dell’attrice e volto noto della tv Elena Sofia Ricci, già protagonista al Mancinelli nella passata stagione. Il 28 ottobre debutto nazionale stagionale per Anna Foglietta e Paola Minaccioni interpreti de “L’attesa”.
A novembre tre appuntamenti: Francesco Montanari con “Perché leggere i classici” di Italo Calvino (11 novembre), Valeria Solarino in “Gerico Innocenza Rosa” (18 novembre), e Milena Vukotic interprete di un grande classico del cinema che arriva a teatro “A spasso con Daisy” (26 novembre). Il 18 dicembre invece sarà la volta di Pif e Francesco Piccolo con “Momenti di (in)trascurabile felicità”.
Nel 2023
Il 2023 si aprirà il 13 gennaio con un altro debutto nazionale, quello di Sergio Castellitto e il suo “Zorro”, tratto dal testo di Margaret Mazzantini. Il 18 febbraio salirà sul palco del Mancinelli Marco Bocci ne “Lo zingaro” che racconta la storia del grande pilota Ayrton Senna mentre il 12 marzo con “Santo Piacere” Giovanni Scifoni si destreggia tra Fede e Godimento. Il 21 aprile Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere saranno “Bloccati dalla neve” in una divertente commedia, chiuderà Pino Strabioli il 7 maggio riproponendo a grande richiesta l’omaggio a Paolo Poli “Sempre fiori mai un fioraio” proposto lo scorso anno al Ridotto del Mancinelli.
La grande musica, da Morgan a Patty Pravo
Dal “Sipario” farà capolino anche la grande musica. Protagoniste principali le dissacranti voci di Morgan (10 dicembre) e la “Minaccia bionda” Patty Pravo (data da definire) ma poi ci sarà spazio anche per l’omaggio a Fabrizio De Andrè degli Hotel Supramonte (21 gennaio) e l’omaggio a Giorgio Gaber con “Ricomincio da G.” con Pietro De Silva e Camilla Bianchini.
A completare l’offerta della stagione del Mancinelli: “Chi si scandalizza è sempre banale” (19-20 novembre al Ridotto), con il testo e la regia di Michele Cosentini in cui Luca Ferrini, Alberto Melone e Riccardo Pieretti viaggeranno nella drammaturgia di Pier Paolo Pasolini, e “This is me” il travolgente musical ispirato alla vita del fondatore del circo PT Barnum che sarà portato in scena dalla Compagnia Mastro Titta.
E ancora, due gli spettacoli dedicati ai più piccoli: “Tombolo e il buio” (27/28 aprile), per i bambini dai 6 agli 8 anni, e “Paura e coraggio” (4/5 maggio), per i bambini dagli 8 ai 10 anni, presentati entrambi da Ambaradan Teatro Ragazzi.
Rassegne musicali
Il calendario sarà arricchito inoltre da due importanti rassegne musicali. Si tratta di “Antecedente”, contenitore che al suo interno avrà una stagione cameristica con particolare riferimento alla musica d’oggi e una stagione sinfonica di cui sarà protagonista l’Orchestra Calamani, già residente al Teatro Mancinelli. Si intitola invece “Nel segno della musica” il programma di concerti al Ridotto del Teatro Mancinelli organizzato dalla Scuola comunale di musica “Adriano Casasole” e dall’Unitre di Orvieto con il coordinamento artistico del maestro Riccardo Cambri. Sei gli appuntamenti in programma tra ottobre e aprile ai quali si aggiungerà anche il tradizionale “Concerto degli auguri” il 23 dicembre. Due infine i concerti a cura della Filarmonica “Luigi Mancinelli” l’11 dicembre in occasione della festa di Santa Cecilia e il 19 marzo per San Giuseppe patrono di Orvieto.
“Lo scorso anno – ha affermato il direttore artistico Pino Strabioli illustrando il programma della stagione – avevamo dedicato idealmente la nostra stagione ad artisti e lavoratori dello spettacolo che ritrovavano il palcoscenico dopo il buio della pandemia. Quest’anno si può aprire con più coraggio e possiamo finalmente ripartire senza condizionamenti e limitazioni e il nostro sipario si apre per tutti, per fare del teatro Mancinelli un punto di incontro della città”. Per quanto riguarda il programma – ha aggiunto – si conferma un’offerta assolutamente variegata, che strizza l’occhio ai giovani per avvicinarli al teatro portando in scena volti e voci riconoscibili di tv, cinema e teatro”.
Abbonamenti
Il Sindaco ha ringraziato Pino Strabioli per la generosità, l’impegno e la passione con cui si dedica alla città di Orvieto, e assieme al quale è stata costruita una stagione ricca e accattivante con l’obiettivo di tornare a riempire il Mancinelli e avvicinare sempre di più i giovani a teatro. In questa direzione vanno anche le scelte della campagna abbonamenti – che si aprirà lunedì 19 settembre – con prezzi assolutamente vantaggiosi che possano venire incontro a chi, malgrado le difficoltà del momento, non vuole rinunciare alla cultura. Fino al 24 settembre gli abbonati della passata stagione potranno confermare l’abbonamento recandosi alla biglietteria del Teatro Mancinelli dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30. Per i nuovi abbonati la vendita libera inizierà a partire da lunedì 26 settembre: on line su www.ticketitalia.com o presso l’Ufficio turistico in piazza Duomo (lunedì, martedì e venerdì 9-14 / mercoledì e giovedì 9-18).