Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, accompagnato dagli assessori Cristhian Napolitano, Elia Sigismondi e Rita Zampolini, ha fatto visita ieri pomeriggio alle nuove strutture di accoglienza della Caritas diocesana, situate nell'ex convento di Piazza S. Giacomo.

Ad attendere e ad accogliere gli amministratori comunali è stato il direttore della Caritas di Foligno, Mauro Masciotti, che ha avuto con gli stessi un approfondito scambio di vedute sulle attuali emergenze nel campo delle povertà e dei bisogni sociali della città, e sulle risposte che la Caritas mette quotidianamente in atto per aiutare in modo operativo chi ha bisogno di aiuto.

Il quadro che ne è emerso, in linea con una situazione nazionale di crisi economico sociale, è alquanto preoccupante.

Accanto alle tradizionali fasce di povertà, contrassegnate principalmente da anziani soli e con basse pensioni, si aggiungono oggi anche persone e famiglie un tempo garantite da un reddito che consentiva di affrontare l'esistenza, le quali, a causa della perdita del lavoro per licenziamento o per cassa integrazione, non ce la fanno più a pagare nemmeno le utenze vitali (luce, acqua e gas), per cui, superato il senso del riserbo e della dignità ferita, bussano alla porta della Caritas, chiedendo ogni forma di aiuto.

Si va infatti dal Centro di ascolto, situato all'interno dell'ex convento di S. Giacomo, dove ogni giorno transitano una quindicina di persone che espongono le difficoltà in cui si trovano, all'Osservatorio delle povertà, una strutture che cerca di analizzare le cause che producono i bisogni dei cittadini, in modo da poter prevenire le situazioni più critiche.

Su questo versante si sta cercando di mettere in piedi una collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Foligno, per fronteggiare in maniera sinergica le varie emergenze.

Il direttore Masciotti ha quindi invitato sindaco e assessori alla mensa della Caritas, dove è stato loro servito il pasto serale, insieme agli altri ospiti della struttura.

“Nel fare gli auguri per una serena Pasqua a tutta la città e in particolare alla comunità cattolica – ha dichiarato il sindaco Mismetti – visitando la Caritas ho toccato con mano il grande impegno messo in atto a sostegno dei cittadini più bisognosi; sarà bene che l'intera città prenda atto di quanto il direttore Masciotti e i suoi 200 volontari fanno a Foligno per affrontare le emergenze delle crescenti povertà”.

La struttura di Piazza S. Giacomo, infatti, offre a tutti coloro che ne fanno richiesta la colazione del mattino, mentre dal lunedì al venerdì, a partire dalle ore 18.00 viene servito un pasto completo (primo, secondo e frutta), mentre il sabato la domenica, il pranzo è servito a partire dalle ore 12.00.

Sono circa 80 in media le persone che accedono ogni giorno alla mensa della Caritas.

E' attiva una Casa di accoglienza o dormitorio, fino a 14 posti letto, che può dare ospitalità per non più di tre giorni ai senza tetto, a chi noi ha una fissa dimora, o a chi ha necessità per varie ragioni di un ricovero. Presente anche un dopo scuola e una scuola di alfabetizzazione per l'integrazione linguistica degli stranieri.

Moderni e funzionali servizi igienici con docce, divisi per uomini e per donne, completano il quadro dei servizi a Piazza S. Giacomo.

In altre strutture, come quella di S. Maria in Campis, vengono distribuiti capi di vestiario e si sta mettendo in piedi il Progetto Isaia, consistente in forme di accoglienza diurna agli anziani, per il superamento della solitudine.

Infine, la Caritas diocesana, settimanalmente, consegna pacchi viveri alle varie Caritas parrocchiali, per un aiuto diretto alle famiglie più bisognose.