Todi, sindaco Ruggiano: "Contenimento reati apprezzabile, frutto del lavoro congiunto delle forze dell'ordine"
La sottoscrizione in Prefettura a Perugia del protocollo d’intesa per il controllo di vicinato e il patto di legalità e di prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale è stata l’occasione per un confronto tra il Prefetto, dottor Armando Gradone, e il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, circa lo stato della sicurezza pubblica nel comune tuderte con il numero dei reati registrati nel quinquennio 2017-2021.
Nel complesso, a Todi le denunce sono passate da 452 a 332, con un andamento decrescente stabilizzatosi negli ultimi due anni. Anche in tema di furti si è registrato, contrariamente ad una percezione piuttosto diffusa, una discesa dai 250 di cinque anni fa ai 115 dello scorso anno, con il calo più significativo rilevato nell’ultimo biennio. Scendendo nel dettaglio, si annota che la diminuzione più importante è riferita ai furti a danno degli esercizi commerciali e delle auto in sosta, mentre quelli in abitazioni mostrano una curva discendente ma meno marcata: si è passati dai 51 furti in casa del 2017 ai 44 del 2021.
I reati denunciati per rapine e per spaccio di stupefacenti si attestano a una sola unità (contro i 5 reati per droga di cinque anni prima); l’unico dato in crescita è quello che riguarda le truffe e le frodi informatiche, salite da 49 a 88, con una salita repentina nell’ultimo biennio.
“Pur rappresentando la necessità di non abbassare mai la guardia – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – abbiamo convenuto con il Signor Prefetto che si tratta di un contenimento apprezzabile, frutto del lavoro congiunto delle forze dell’ordine operanti sul territorio, alle quali va la gratitudine dell’Amministrazione comunale, che auspichiamo possa continuare con ancora maggiore incisività”.