I finestrini cadevano in frantumi, altrevolte, quando gli sportelli erano lasciati aperti, gli bastava aprire ed infilare una mano. Sette mesi, tanto è durata l'attività criminale del presunto autore di 11 furti arrestato il 21 gennaio nella prima periferia di Perugia. L'uomo, un 22enne di origine siciliana ma da tempo domiciliato a Foligno, avrebbe scelto, secondo le indagini dei carabinieri, i parcheggi di San Sisto, Sant'Andrea delle Fratte, Castel del Piano e Pian di Massiano per mettere a segno e reiterare il suo piano. Prima il furto del portafogli, poi, battendo sul tempo i malcapitati, senza dargli il tempo di disattivare prima le carte di credito ed i bancomat, il prelievo dall'istituto di credito più vicino.
Peccato che ad incastrarlo, sarebbero stati proprio i filmati delle telecamere delle banche. Ai carabinieri di Perugia è bastato rimettere tutto in fila e passare diverse ore a visionare i frame dei circuiti di sicurezza per evidenziare la presenza dello stesso uomo, ogni volta che veniva segnalato un furto.
Inchiodato alle proprie responsabilità, il giovane siciliano è stato così assicurato alla giustizia. Assolte le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso il carcere di Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.