Dopo una “battaglia” con l’amministrazione comunale durata quasi 7 mesi i condomini di Via Pietro Conti hanno ottenuto il definitivo “sfratto” del camion della porchetta ubicato ormai da anni nell’area antistante la filiale della Carispo, che non è suolo pubblico ma appartiene proprio al suddetto condominio.
I fatti – In una nota inviata al Comune il 31 gennaio scorso l’amministratore del palazzo giudica “incongrua” la concessione per l’uso di attività commerciale di uno spazio di proprietà condominiale. Dal canto suo, l’amministrazione risponde che l’area è si di proprietà privata, ma ad uso pubblico, ricordando ai condomini che fino a quel momento non era stato espresso alcun dissenso verso tale occupazione. Tuttavia, dal Comune si ritiene opportuno lasciare agli stessi abitanti la facoltà di esprimersi una volta per tutte sulla vicenda.
Lo sfratto – Senza farselo ripetere due volte, l’amministratore convoca in data 22 giugno un’assemblea condominiale, che delibera il parere non favorevole al mantenimento dell’attività commerciale ambulante. Si chiude dunque una vicenda che ha portato con sé non pochi strascichi polemici, primi fra tutti il via vai di auto nelle pertinenze del camion che rendono problematico il regolare svolgimento del traffico e la “sosta selvaggia” a tutte le ore del giorno di numerosi avventori.
Area più idonea – Gli uffici competenti in materia dovranno ora individuare una serie di soluzioni logisticamente più idonee e non passibili di contestazioni per “riposizionare” l’attività ambulante, che saranno poi sottoposte alla giunta comunale per la deliberazione finale.
Jac. Bru.
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