Setras, la burocrazia rischia di ricadere sulle spalle dei lavoratori - Tuttoggi.info

Setras, la burocrazia rischia di ricadere sulle spalle dei lavoratori

Redazione

Setras, la burocrazia rischia di ricadere sulle spalle dei lavoratori

Filt Cgil e Ugl intervengono sulla Setras di Narni Scalo, azienda impegnata nel trasporto di prodotti liquidi in cisterna
Mar, 04/02/2020 - 12:07

Condividi su:


Ancora una volta le giuste prescrizioni contro l’inquinamento e per il rispetto dell’ambiente rischiano di ricadere sulle spalle dei lavoratori”. Lo evidenziano Filt Cgil e Ugl in una nota in merito alla Setras di Narni Scalo, azienda impegnata nel trasporto di prodotti liquidi in cisterna.

Il necessario rinnovo dell’impianto di lavaggio dei mezzi, finalizzato proprio a migliorare l’impatto ambientale, spiegano i sindacati, è bloccato a causa di ritardi nelle autorizzazioni da parte degli enti preposti (Comune, Asl, Ania, etc.) e questo potrebbe portare alla richiesta dell’attivazione della cassa integrazione per alcuni dipendenti.  

La notizia è stata comunicata dalla stessa azienda ai sindacati, Filt Cgil e Ugl, in un incontro che si è svolto lo scorso 31 gennaio. “L’amministratore di Setras, Amedeo Giovannini, ci ha riferito che le autorizzazioni richieste tardano ad arrivare – spiegano Andrea Tamburini, della Filt Cgil Umbria, e Maurizio Magnaterra della Ugl – e questo ci preoccupa fortemente visto che la conseguenza, sempre secondo l’azienda, potrebbe essere la messa in cassa integrazione di alcuni dipendenti. Per questo, onde evitare questa ipotesi o qualcosa di peggio – concludono i due sindacalisti – chiediamo che gli enti preposti al controllo e al rilascio delle autorizzazioni facciano in modo di accelerare il processo e che l’azienda non faccia ricadere sui lavoratori il peso di responsabilità che non sono certo le loro”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_terni

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!