E’ un vero e proprio scempio quello attuato dai soliti ignoti che hanno preso di mira i locali degli alloggi popolari in fase di ristrutturazione presso l’ex Caserma Nino Bixio, in via dei Gesuiti, nel cuore di Spoleto. Proprio davanti agli uffici del giudice di pace. Ma nessuno sembra essersi accorto di nulla. Del fatto sono state informate ieri anche le forze dell’ordine. Tuttoggi.info, sollecitata da alcuni cittadini, ha fatto così una ‘incursione’ per vedere come stanno davvero le cose. Lo spettacolo che si presenta non è certo dei migliori. La sensazione è che i locali siano diventati una sorta di alcova dove far sesso indisturbati. Lungo le scale e i corridoi si può trovare infatti di tutto: preservativi, lattine di birra, mozziconi di sigarette (probabilmente hashish), assorbenti, fazzoletti, un bicchiere da bar. Non poteva mancare la scritta-ricordo dei ‘soliti’ due fidanzatini-vandali di turno.
La struttura, che il Comune ha deciso di destinare a residenza popolare, è composta di cinque appartamenti. Uno al piano terra, due ciascuno al primo e secondo piano.
Alcuni portoncini di ingresso hanno il riquadro centrale sfondato, una porta invece risulta forzata. Uno degli alloggi sembra deputato ad ospitare una sorta di studio. Dalla fessura si scorge una scrivania, una bottiglia d’acqua e alcune carte disegnate, frutto forse del lavoro di un geometra. In Municipio cadono tutti dalle nuvole, forse perché, essendo alcuni appartamenti non ancora ultimati e dunque in carico alla ditta che sta eseguendo i lavori, nessuno si è premurato di avvisarli. “I miei uffici si sono già attivati – dice l’assessore al sociale e salute Manuela Albertella, raggiunta telefonicamente da TO® – ma fino a questa mattina non ne sapevamo nulla. So che alcuni alloggi sono terminati ma attendono di esser collaudati, altri invece sarebbero ancora interessati da lavori di finitura interna”. L’assessore spiega poi che la procedura di assegnazione sta volgendo al termine. “La selezione per consegnare le chiavi agli aventi diritto è in fase di ultimazione – conclude Albertella – dobbiamo solo attendere la fine di questi incombenti di natura tecnica”.
Certo è che bisognerà fare in fretta per evitare ulteriori danni.
Aggiornamento alle 13.14
Il Comune si è subito attivato dopo la segnalazione di Tuttoggi.info. E' quanto conferma l'assessore ai lavori pubblici Roberto Loretoni che ha inviato due tecnici sul posto. “Il responsabile del procedimento (il geometra Cassio Mastini, n.d.r.) e l'architetto Moreno Orazi, direttore dei lavori, hanno già verificato lo stato dei luoghi e convocato la ditta appaltatrice che dovrà ora a proprie spese ripristinare quanto danneggiato dai vandali nei giorni scorsi”, dice l'assessore. “Come anticipato dalla mia collega Albertella posso confermare che sono in corso le procedure per il collaudo dello stabile e degli appartamenti per il rilascio dei certificati di abitabilità”.