Pioggia di polemiche sull'assegnazione dell'incarico di Medico competente da parte del Comune di Foligno. Ad aggiudicarsi la gara sarebbe stata la MEDI LAV di Messina, secondo il criterio del “prezzo più basso”. Dopo l'interrogazione di Stefania Filipponi (I.C.), la Uil – Fpl fa sapere, attraverso una nota, il proprio dissenso su questa scelta. Ecco il testo del comunicato:
La Uil-Fpl ritiene inaccettabile che il Comune di Foligno abbia deciso di risparmiare all’osso su un aspetto fondamentale della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. “Abbiamo appreso in questi giorni – sottolinea Andrea Russo, dirigente sindacale della Uil-Fpl – che il Comune di Foligno ha deciso di affidare il servizio di sorveglianza sanitaria a chi farà spendere di meno, senza valutare in alcun modo la qualità del servizio offerto. E questo nonostante il Ministero del Lavoro abbia recentemente chiarito esplicitamente che ‘il c.d. servizio di sorveglianza sanitaria non può essere oggetto di gare di appalto al ribasso da parte di pubbliche Amministrazioni se non altro per le caratteristiche intrinseche di non standardizzazione del servizio stess’. In pratica – continua Russo – è come se per costruire una casa ci si affidasse a chi la fa pagare di meno, a prescindere se poi chi vince costruisca una villa o un monolocale”. La gravità di questo fatto è testimoniata inoltre dalla dura presa di posizione della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII) la quale ha recentemente invitato tutti i soci “a non partecipare a simili bandi di gara indetti con il suddetto criterio del ‘massimo ribasso’ e a denunciare tali bandi e gli stessi incarichi assegnati in tal modo”. Senza voler mettere in discussione la professionalità di chi partecipa a tali gare, la Uil-Fpl ritiene però miope affidare un servizio così complesso e delicato a chi lo offre al minor costo, senza alcuna valutazione qualitativa del servizio offerto. “Tutti – commenta Russo – sappiamo quanto sia importante la prevenzione per evitare danni alla salute ed infortuni sul lavoro. Il Presidente della Repubblica, particolarmente sensibile a questo tema, continuamente richiama l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla necessità di investire nella sicurezza sul lavoro. Appare inconcepibile che proprio una pubblica amministrazione dia invece un tale esempio”. Alla luce di ciò, la Uil-Fpl ha chiesto al Sindaco del Comune di Foligno di rivedere tale scelta, valutando prevalentemente la qualità del servizio offerto. Ha inoltre segnalato tale situazione, affinché possano valutare l’opportunità di un loro intervento, alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, all’Ordine dei Medici di Perugia ed alla Società Italiana di Medicina del Lavoro.
