"Sul piano degli introiti, al 30.7.2023 abbiamo ottenuto un incremento di ben 296.494,40 euro, che consentiranno di investire nel miglioramento dei servizi".
La Cascata delle Marmore al centro del dibattito politico: i gruppi consiliari Pd e Innovare per Terni hanno presentato un’interrogazione, poiché, “con la scusa della produzione di rifiuti da parte dei visitatori, è stato aumentato il prezzo del biglietto di ingresso di due euro, dopo il balzello introdotto con il pagamento dei parcheggi”.
Pronta la risposta del vicesindaco di Terni: “La Cascata delle Marmore – assicura Riccardo Corridore – si conferma anche nell’estate 2023 come una delle mete preferite degli italiani, con ingressi nella media del suo storico, con costi di accesso molto competitivi, se rapportati con altri siti naturalistici e culturali del Paese”.
Parcheggi e navetta: gli interrogativi di Pd e Innovare per Terni
“Di recente – puntualizzano Pd e Innovare per Terni – anche il pagamento dei parcheggi introdotto negli scorsi mesi è stato aumentato a due euro l’ora. Per la navetta, ancora, dal capitolato speciale di appalto del 22 marzo 2019 era previsto, a pagina 12, un costo per andata e ritorno pari a un prezzo nella fascia 1.70 – 2 euro: con una determina successiva (2051 del 14 luglio 2023) è stato portato a 3 euro per andata e ritorno; nella realtà la navetta costa, come da avvisi affissi, 3 euro a tratta, per un totale di 6 euro a persona”.
“Tutto ciò ha prodotto una flessione del numero degli ingressi nel mese di luglio 2023 rispetto a luglio 2022? Qual è il numero degli ingressi dal 1 gennaio 2022 al 31 luglio 2022 e dal 1 gennaio 2023 al 31 luglio 2023? Come sono stati utilizzati finora i maggiori proventi incassati per l’aumento del costo dei
parcheggi? Il costo di 3 euro a tratta per la navetta è rispettoso del capitolato speciale di appalto del 22 marzo 2019, e della successiva determina (2051 del 14 luglio 2023)?”.
Corridore: “Per il servizio di navetta tra il Belvedere inferiore e quello superiore la tariffa applicata è di complessive 3 euro”
“Per quanto riguarda il servizio di navetta tra il Belvedere inferiore e quello superiore – specifica il vicesindaco – la tariffa applicata è di complessive 3 euro. Sottolineo, come già reso noto dal Comune, che il ticket di andata può essere prenotato tramite il sito internet ufficiale del turismo: questa operazione ha permesso di eliminare completamente l’attesa in fila dei turisti sotto il sole, superando così un annoso problema“.
“Il numero delle navette, inoltre, è proporzionale alla domanda, per cui sono stati eliminati disservizi dovuti alle punte di carico, che in base alle prenotazioni sono smaltite regolarmente.
Il 90% delle tratte richieste sono solo di andata da Piazzale Vasi ai Campacci. Per la tratta di ritorno da Campacci a Piazzale Vasi, dato che la navetta per lo più viaggia scarica, si può usufruire del servizio prelevando il ticket di ritorno alla biglietteria senza pagare nulla”.
Rapporto tra costo attuale e capitolato del 2019
“In merito al rapporto tra attuale costo e capitolato del 2019, sicuramente non dovuto a questa amministrazione, mi riferiscono i tecnici che si tratta di cifre indicative necessariamente riviste alla luce dell’aumento dei costi registratosi in tutta Italia negli ultimi quattro anni, con particolare riferimento ai carburanti”.
Da gennaio a luglio 2023 3.175 ingressi in meno rispetto allo stesso periodo del 2022: “Ingressi nella media”
“Su quanto diffuso su una presunta notevole flessione dei visitatori in seguito all’applicazione dei piani tariffari – aggiunge Corridore – i dati effettivi sono ben altri. La differenza rispetto al 2022, per il periodo che va dal 1 gennaio al 30 luglio, è di soli 3.175 ingressi in meno. Partendo dal fatto che l’anno 2022 è l’anno record dei visitatori, gli ingressi registrati sono perfettamente nella media, considerando anche che nel mese di agosto è facile presupporre che 3000 visitatori si recuperino facilmente”.
Introiti: incremento di 296.494,40 euro
“Sul piano degli introiti, al 30.7.2023 – conclude il vicesindaco – abbiamo ottenuto un incremento di ben 296.494,40 euro rispetto allo stesso periodo del 2022, che consentiranno di investire nel miglioramento dei servizi e per il decoro delle aree turistiche. I siti turistici del territorio necessitano, per essere maggiormente attrattivi, di continui investimenti, utilizzando gli introiti derivanti da questo settore, compresa la tassa di soggiorno. Si tratta di una politica che può effettivamente costruire la ‘Terni turistica’ che rappresenta uno dei primi punti programmatici di questa amministrazione”.