di Stefano Ansuini, Antonio Guerrini, Eleonora Paglialunga, Pasquale Soloni (*)
In data 7 maggio 2013, alle ore 18:00, era convocato il consiglio comunale per l’approvazione di vari punti all’ordine del giorno, tra i quali spiccava l’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2012. A causa di un problema serio occorso ad uno dei consiglieri, purtroppo, gli stessi si sono presentati in aula consigliare alle 18:30, sperando che come da consuetudine e prassi, il consiglio fosse appena iniziato. Memori anche di numerose altre volte, in cui a parti invertite, i consiglieri di minoranza hanno dovuto attendere oltre la mezz’ora, sono rimasti, invece, allibiti ed esterrefatti di fronte alle affermazioni del Sindaco e del Segretario, i quali hanno dichiarato di aver atteso fino alle ore 18:25 per dare inizio alla seduta e di aver approvato nel giro di soli 5 minuti, 5 dei 6 punti all’ordine del giorno, tra cui il rendiconto della gestione finanziaria 2012.
Ora, tutto ciò premesso, risulta abbastanza chiaro che la diarchia Sindaco-Segretario decide e disfa a proprio piacimento e che tutto il resto dei consiglieri di maggioranza vive il consesso consiliare solo per alzare o abbassare la mano, senza avere neanche l’opportunità di entrare nel merito degli argomenti. Ma sicuramente la cosa più eclatante resta il fatto di come sia possibile approvare in soli 5 minuti 5 punti all’ordine del giorno di una certa rilevanza, fra i quali il conto consuntivo, forse, non si voleva ascoltare di nuovo il monologo del consigliere Guerrini Antonio e le argomentazioni degli altri consiglieri di minoranza che ormai da molti anni, ad ogni approvazione del conto consuntivo, ribadiscono la totale fallimentare gestione del comune di Sellano.
Nessuna risorsa destinata allo sviluppo del territorio e alla creazione di nuovi posti di lavoro, sperpero di denaro pubblico esclusivamente per la realizzazione di piccole ed inutili opere a fini clientelari, nessuna riduzione delle spese correnti, al contrario un consistente aumento delle spese per l’illuminazione pubblica pari a € 74.000, una gestione a dir poco fallimentare dell’impianto fotovoltaico istallato nel centro polifunzionale costato circa € 190.000, con mutuo a carico dei cittadini del Comune di Sellano per una rata pari a € 13.800, un incasso al netto della corrente consumata pari ad appena € 3.000 (circa). Circa € 70.000 sperperati per la creazione di un ristorante pubblico, sempre all’interno del centro polifunzionale, quando esistono sul territorio altri 7 ristoranti, che, in un momento di crisi come quello attuale, cercano di arrabattarsi per tirare avanti. La pianta organica del personale del comune modificata all’incirca 5 volte negli ultimi 3 anni, al fine di ritrovarsi con un organico ridotto rispetto agli anni precedenti, con 8 part-time su 17 dipendenti e quindi in un caos organizzativo, oltre che una palese violazione delle norme sul part-time.
Si potrebbe proseguire all’infinito con l’elenco da fare, ma in ogni caso, il tutto sarà portato a conoscenza dei cittadini del comune di Sellano sia attraverso assemblee sia mediante altri mezzi di comunicazione. Sicuramente tutte queste cose non volevano essere ascoltate dal sindaco e dall’amministrazione comunale visto che vengono ripetute da molti anni e probabilmente quindi, questo è stato il motivo per cui il consiglio comunale è durato appena 5 minuti. In ogni caso i consiglieri di minoranza ringraziano per quanto accaduto, poiché, non hanno perso tempo a parlare nel vuoto e fanno presente che tutti i rilievi che potranno essere mossi da un punto di vista normativo e di legittimità, verranno fatti agli organi competenti.
(*) Consiglieri minoranza Comune di Sellano
