“Meditando sul mio vissuto personale di un male che ci abita tutti, un giorno o l’altro, anche se oggi vogliamo dimenticare perfino il suo nome, ho seguito il mio inconscio e la mia memoria intuitiva per raccogliere i materiali sonori, sia che fossero nuovi o pescati dentro i miei archivi, per foggiarli e immergerli nel tessuto musicale. Ho passato molto tempo a dosare la loro rispettiva intensità nei passaggi polifonici… Nella forma finale, i momenti di allentamento, di abbattimento e di lamentele, si alternano con i momenti in cui irrompono come dei lampi e degli strappi, dei ricordi brucianti che immergono Hera nella sovreccitazione…”. Insieme ai riferimenti a Mahler, Schubert e Fauré così presenta in sintesi Françoise Barrière – importante compositrice elettroacustica francese che prosegue la presenza di figure storiche nella rassegna Segnali – la prima assoluta di “Hera Acedia”, nuovo capitolo della sua suite sui 7 peccati capitali. Nell’Auditorium del Conservatorio Morlacchi, lunedì 7 aprile alle ore 21,00, sarà con lei Clarisse Clozier (Francia), per quanto riguarda la voce, l’ideazione scenica e le immagini video di questa commissione dell’ICST-Institute for Computer Music and Sound Technology di Zurigo. Nel terzo e conclusivo brano del concerto, alla Barrière si affiancherà il fisarmonicista dal sicuro profilo internazionale Claudio Jacomucci, già suo collaboratore, per un componimento dedicato alle “vittime di tutte le guerre”, in cui ognuno dei 3 movimenti culmina con una musica popolare: la canzone di Craonne cantata dai soldati francesi nella prima guerra mondiale; il tango argentino;
la tarantella di Montemarano.
Martedì 8 aprile, la stessa Barrière terrà un Seminario in due parti (mattina e pomeriggio, con iscrizione gratuita all’indirizzo: rassegna.segnali@gmail.com) nell’Aula 23 del Conservatorio. Poi alle ore 18 il programma di SEGNALI 2014 si sposta a Palazzo della Penna-Centro di Cultura Contemporanea che per la prima volta ospita nel Salone di Apollo una sezione della Rassegna di video provenienti da scuole d’arte e di musica italiane ed europee. Per rimarcare questa novità, il Programma di Opere Audio-Video Internazionali si apre con la prima mondiale del lavoro “Indusium” di un’emergente compositrice elettronica e audiovisiva, Louise Harris, che rilegge in chiave contemporanea la tradizione astratta della visualizzazione della musica (come fa del resto l’opera di Angelina Yershova, Kazakistan), ben rappresentata nel video che concluderà le proiezioni pomeridiane e quelle dedicate alle colonne sonore per film delle origini, ossia la rimusicazione (ad opera di Nicola Casetta) di “Opus II” (1922) di Walter Ruttmann. Sempre a Palazzo della Penna-Salone di Apollo, alle ore 21,00, il programma sarà aperto dall’opera incentrata sulla luce di Ivan Penov (Macedonia) del Conservatorio di Trieste, per poi passare all’evoluzione delle forme organiche di “Enaction” di Carlotta Piccinini con la musica di Luigi Mastandrea, alla tecnica mista tra video e animazione di T. Pojarev con la fisarmonica percussiva di K. Popov (Russia), alla riflessione sul ‘rumore’ e sull’interferenza audio-video del compositore irlandese Mike Glennon (tra Pärt, Górecki e Fennesz), all’ispirazione al vaso di Pandora e all’alterarsi dello stato di purezza di Capoccitti e Paolozzi (Conservatorio di Frosinone) con la voce preregistrata del performer vocale Giovanni Fontana. Non mancheranno nella serata opere di qualità già riconosciute con importanti premi, quali il David di Donatello per “Dell’ammazzare il maiale” del noto animatore Simone Massi con l’audio del musicista e sound designer Stefano Sasso (docente a Macerata e autore del sound design della sigla del festival di Venezia), o “No more lonely nights”, Premio Speciale della Giuria all’ultimo Torino Film Festival, di Fabio Scacchioli (video) e Vincenzo Core (audio), mélo ‘degenerato’ con immagini di archivio.
BIOGRAFIE
Françoise Barrière (Francia)
Nata il 12 giugno 1944 a Parigi. Segue una formazione musicale classica: pianoforte al Conservatorio di Versailles, composizione al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Segue anche una formazione meno classica – Service de la Recherche ORTF (Radio Televisione Francese) e etnomusicologia all'École Pratique des Hautes Études e all'Institut de Musicologie.
Françoise Barrière ha fondato con Christian Clozier nel 1970 il Groupe de Musique Expérimentale di Bourges (GMEB, che diventerà nel 1994 l'Institut International de Musique Electroacoustique di Bourges – IMEB), di cui rimarranno i direttori fino al 2011. Insieme hanno organizzato i Festival Internazionali di Musica e Creazioni Elettroniche di Bourges, “Synthèse”, e i Concorsi Internazionali di Musica e di Arti Sonore Elettroacustiche di Bourges (musica e software).
Membro fondatore della Confederazione Internazionale di Musica Elettroacustica/CIME (Organizzazione Internazionale Membro del CIM/UNESCO), ne è stata la Presidente nel 2005.
È stata responsabile della pubblicazione della rivista “Faire” (1972-1975) presso le Edizioni GMEB. Gestisce attualmente le Edizioni “Mnémosyne Musique Media” che pubblicano i CD della collana “Cultures Electroniques”, dedicata ai premiati dei Concorsi di Bourges e della collana “Chrysopée Electronique”, dedicata alle opere composte negli studi dell’Istituto e pubblica le edizioni degli atti dei lavori dell'Accademia Internazionale di Musica Elettroacustica.
Le sue opere sono state eseguite e trasmesse da numerose organizzazioni concertistiche, festival e radio nel mondo.
Clarisse Clozier (Francia)
Scrittrice, regista, attrice, Clarisse Clozier ha studiato teatro con Lesley Chatterley presso l’Acting International di Parigi, cinema al Conservatorio Libero del Cinema Francese e canto con Akhmatova Samuels.
Nel 2004 il festival Synthèse presenta la sua prima messa in scena “Le sas” con la musica di Georg Katzer. A questa seguirà la versione inglese “Charly“ programmata al Festival di Brooklyn. Clarisse Clozier ha partecipato allo spettacolo “Jeu de sons, jeu de mots“ con Jean-Paul Farré. Nell’ambito di una serata dedicata agli anni Sessanta ha realizzato la messa in scena dell’opera di Salvatore Martirano “L’s GA“ al teatro della Maison de la Culture di Bourges.
Clarisse Clozier ha co-realizzato i documentari “Au bout des doigts“ con Sandra Amara, e “La voix du griot“ con Romain Claris. Ha realizzato inoltre il film “Studio Charybde“ commissionato dalla Biblioteca Nazionale di Francia e diversi reportage per il Soccorso Popolare.
Collabora da diversi anni alle creazioni multimediali di Françoise Barrière come vocalista, regista e video-maker, tra cui gli spettacoli musicali intorno ai 7 peccati capitali.
Claudio Jacomucci
Fisarmonicista, compositore, insegnante di tecnica Alexander. Si è diplomato presso il Conservatorio di Grenoble (Francia) e all’Alexander Technique Center di Amsterdam. Ha anche studiato Musica dell’India Meridionale al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam.
È vincitore di importanti premi internazionali e ha eseguito composizioni in prima esecuzione di numerosi compositori tra cui Luciano Berio, Franco Donatoni, György Kurtág, Luis De Pablo, Boris Porena, Fernando Mencherini, Françoise Barrière, oltre alle sue composizioni.
Ha tenuto concerti in Europa, USA, Cina, Messico e Russia. Ha suonato con solisti di fama internazionale tra cui Francesco Dillon, Joel Rubin, Stefano Scodanibbio, Prometeo String Quartet, Michel Godard, David Moss, Terry Riley, Kálmán Balogh, Pierre Favre, AlterEgo e come solista ha suonato con l’Orchestra del Teatro “La Scala”, l'Orchestra “Haydn” di Bolzano, Filarmonica Marchigiana, Sinfonietta del Teatro Lirico Cagliari, Ostrobothnian Chamber Trio (Finlandia), Romanian Radio Symphony Orchestra.
I suoi CD sono pubblicati da W & B Music, Bridge Records, Stradivarius, Rivoalto, Stile Libero, Musica & Poesia, Ema Records, Adatto, Blowout Records. Insegna fisarmonica presso il Conservatorio di Musica di Pescara. Ha tenuto masterclass in tutto il mondo ed ha pubblicato numerosi trattati sulla tecnica della fisarmonica.
Louise Harris si occupa di composizione elettronica e audiovisiva.
È docente di “Sonic and Audiovisual Practices” presso l'Università di Glasgow.
Si è specializzata nella creazione di ambienti multimediali audiovisivi creati al computer. Il suo lavoro audiovisivo è stato eseguito ed esposto a livello nazionale ed internazionale: Musica Viva Festival (2011), International Computer Music Conference (2011), Strasbourg Museum of Modern Art (2012), Piksel Festival (2012, 2013), International Motion Festival (2013). Nel 2014 terrà una conferenza allo ZKM di Karlsruhe.
SEGNALI 2014 – programmi giornalieri di Lunedì 7 aprile e Martedì 8 aprile
LUNEDI 7 APRILE 2014
ORE 16,00 > Atrio Conservatorio
Inaugurazione del Programma Video a ciclo continuo nell’Atrio con:
“Noos”
Gruppo di ricerca M()a, Italia, 2013, 62' 16’’
musiche di: Nicoletta Andreuccetti, Antonio Bonazzo, Maura Capuzzo, Christian Cassinelli, Carlo Ciceri, Marcello Liverani, Alessandro Milia, Cesare Saldicco, Michele Sanna e Roberto Vetrano.
video: Lien Nollet
graphic video: Chiara Verdesca
ORE 21,00 > Auditorium Conservatorio
Concerto
Françoise Barrière (F),
Concerto di Musica Elettroacustica
“Hera Acedia” Prima Assoluta dello Spettacolo Multimediale
Clarisse Clozier (F), voce recitante e regia immagini video
“Equus”
Opera acusmatica
“Trois modes d’air et de lamentations ”
con la partecipazione speciale di Claudio Jacomucci, fisarmonica classica contemporanea
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MARTEDI 8 APRILE
Atrio Conservatorio
Programma Video a ciclo continuo dalle ore 10,00
ORE 10,30-13,00 > Aula 23 Conservatorio
Seminario – parte prima
Françoise Barrière
Sulla Composizione Elettroacustica
*seminario aperto al pubblico con preiscrizione via mail all’indirizzo: rassegna.segnali@gmail.com
ORE 15,00-17,00 > Aula 23 Conservatorio
Seminario* – parte seconda
Françoise Barrière
La produzione musicale dell’Institut de Musique Electroacoustique di Bourges
*seminario aperto al pubblico con preiscrizione via mail all’indirizzo: rassegna.segnali@gmail.com
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ORE 18,00-20,00
> Palazzo della Penna-Salone di Apollo
Programma Opere Video Internazionali
“Indusium”, audio/video: Louise Harris, United Kingdom, 2013, 12’44”
“Cranachstrasse 47”, suono: Ludwig Berger – video: Michael Kugler,
Germania, 2014, 6’09”
“Kármán vortex (Omaggio a Mario Bertoncini)”, audio: Angelina Yershova – video: Scual, Kazakistan/Italia, 2013, 7’00’’
“Studio N.1”, audio: Alfredo Ardia – video: Sandro L'Abbate, Italia, 2013, 2’05’’
“Grande Rosso”, audio/video: Alberto Caruso, Italia, 2013, 9’17’’
“Raduno Infinito”, audio/video: Serena Marconi, Germania/Italia, 2014, 05’07”
Colonne sonore di Film delle origini
‘’Catarsi in 13 mosse – Variazioni audiovisive su 'Le Squelette joyeux' dei F.lli Lumière del 1897’’, suono: Diego Capoccitti, Italia, 2012, 7’ 28’’
“Un Chien Andalou” (L. Buñuel-S. Dalì, 1929)
suono: Gabriele Paolozzi, Italia, 2011, 21’26’’
“Il Piccolo Garibaldino” (Mario Caserini, 1909), colonna sonora: HEKA, Italia, 2011, 13’
“Opus II” (Walter Ruttmann, 1922), colonna sonora: Nicola Casetta, Italia, 2013, 3'20''
ORE 21,00-22,15
> Palazzo della Penna-Salone di Apollo
Selezione Opere Video della Serata “Segnali 2014”
“Controcorrente”, musica/video: Ivan Penov, Macedonia/Italia, 2013, 7’16”
“Enaction”, video: Carlotta Piccinini – musica: Luigi Mastandrea, Italia, 2013, 10’19’’
“Martellato”, video-animazione: Todor Pojarev – musica: Nikolay Popov, Russia, 2013, 8’06”
“Are You For Real?”, audio/video: Mike Glennon, Ireland, 2013, 9’55’’
“Dell'ammazzare il maiale”, animazione: Simone Massi – suono: Stefano Sasso, Italia, 2012, 5’35”
“Il Vaso di Pandora”, audio: Gabriele Paolozzi – video: Diego Capoccitti, performer vocale: Giovanni Fontana, Italia, 2013, 8’08”
“No More Lonely Nights”, video: Fabio Scacchioli – audio: Vincenzo Core, Italia, 2013, 20'45”