Il consiglio comunale di Cannara, a maggioranza, ha detto no alla scuola d’infanzia statale – “l’asilo pubblico” – nonostante la petizione che ha raccolto numerose adesioni nelle scorse settimane. A denunciare quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale è il gruppo di minoranza “Siamo Cannara”.
“La maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Gareggia – spiega l’opposizione – ha votato compatta contro l’impegno a richiedere l’istituzione di una o più sezioni di scuola dell’infanzia statale a Cannara. Tale istanza era stata avanzata da una petizione popolare portata avanti da un Comitato spontaneo di cittadini e sostenuta da quasi 1700 firme (di cui 1424 residenti) appartenenti a diverse culture politiche e sensibilità religiose, raccolte nel mese di agosto, in meno di 30 giorni.
Il Comune di Cannara, a fronte di un tasso di natalità tra i primi della regione, è l’unico della Provincia di Perugia e uno dei pochissimi in Umbria – ricorda Siamo Cannara – a non usufruire di una scuola dell’infanzia statale. Anche in conseguenza di tale assenza, sono sempre di più i cittadini che iscrivono i propri bambini nelle scuole statali attive nei comuni limitrofi. Di fronte a questa emorragia, che mina la compattezza sociale di una comunità già fiaccata dalla debolezza del tessuto economico locale, i cittadini cannaresi hanno dato voce ad una necessità, oltre che un diritto, cui è doveroso dare risposta in tempi brevi.
L’amministrazione comunale, pertanto, avrebbe potuto e dovuto cercare rapidamente soluzioni con il coinvolgimento dello stesso Comitato e di tutte le forze economiche, sociali, civiche e politiche del territorio, al fine di consegnare alle nuove generazioni la possibilità di scelta nel campo del diritto all’istruzione.
Invece, davanti alla chiara volontà della maggioranza dei cittadini cannaresi e al parere favorevole della Dirigente scolastica, successivamente rafforzato anche dal voto dell’intero Consiglio di Istituto, l’amministrazione Gareggia, che rappresenta meno del 30% degli elettori, ha perso del tempo prezioso, producendo faraoniche ipotesi progettuali finalizzate esclusivamente a bloccare la richiesta, e ha addotto motivazioni deboli, inconsistenti e a tratti unicamente ideologiche.
La minoranza consiliare, nel tentativo di trovare un punto di mediazione in grado di condurre ad un voto unanime dell’assemblea, – spiegano gli esponenti di minoranza – ha proposto di posticipare di un anno il termine entro cui realizzare quanto chiesto dal Comitato. Ma persino tale proposta è stata rigettata.
Il voto espresso dalla maggioranza, senza alcuna voce discordante, nemmeno quella dell’assessore all’istruzione che è anche insegnante nella locale scuola primaria, ha fatto dunque assumere all’amministrazione Gareggia una posizione di cui dovrà rispondere ai cittadini di oggi e a quelli di domani.
Il gruppo civico Siamo Cannara rinnova il proprio sostegno all’istanza portata avanti con coraggio dal Comitato e si impegna a proseguire la battaglia in Consiglio comunale e nel paese a fianco dei cittadini cui l’amministrazione comunale non vuole o non sa dare risposte.
Nei prossimi giorni convocheremo un’assemblea pubblica, congiuntamente alle forze politiche e civiche che hanno appoggiato il Comitato e che insieme a noi intendono adoperarsi per raggiungere l’obiettivo indicato da tanti cittadini cannaresi”.