Hanno richiesto le dimissione dell’assessore Carla Riccardi, i consiglieri comunali Pd Sandro Piccinini e Valdimiro Orsini. “Non bastavano – dichiarano i consiglieri- le tantissime polemiche sollevate dal mondo della scuola di Terni, ora per il piano scolastico proposto dall’assessore Carla Riccardi e approvato dall’intera giunta è arrivata la bocciatura del consiglio regionale che quel piano lo ha respinto. A questo punto ci sono tutte le condizioni perché l’assessore comunale prenda atto che i suoi primi sette mesi di lavoro sono stati totalmente inutili e ne tragga le dovute conseguenze”. Una richiesta di dimissioni che fa abbastanza ‘clamore’, visto che la richiesta viene proprio dalla maggioranza
L’assessore Riccardi, contattata telefonicamente da TO, ha commentato così: “I consiglieri Piccinini e Orsini dovrebbero sapere qualcosa di scuola prima di chiedere le mie dimissioni. Soprattutto dare anche le informazioni giuste. Non è vero che la Regione ha bocciato il piano scolastico, lo ha approvato rimandando di un anno il discorso dell’accorpamento della scuola Brin, che è un discorso un po’ diverso. Poi mi devono spiegare quali norme della scuola conoscono e come fanno a sapere che la Casa delle Musiche andrebbe bene per il Corso Montessori”.
Passo indietro. I due consiglieri infatti, oltre alle parole citate in precedenza, hanno proposto come soluzione per la scuola Montessori una nuova ubicazione: “La proposta che intendiamo rinnovare è quella di destinare la Casa delle Musiche di Borgo Bovio a sede della scuola Montessori”.
Anche a riguardo, l‘assessore Riccardi ha molto da ridire: “Parlando con il tecnico dell’urbanistica, se la Casa delle Musiche potesse essere trasformata in edificio scolastico, ha detto, testuali parole -trasformare la Casa delle Musiche in una scuola sarebbe come voler trasformare una canottiera in un cappotto-, in più i consiglieri dovrebbero capire, anzi studiare, che a parte il discorso strutturale, c’è anche un discorso scolastico: si può spostare una sede che asserisce alla direzione didattica di San Giovanni a Borgo Bovio? Poi, la Manassei ha grossi problemi di spazio dovuti ad un incremento demografico dei bambini, conseguenza dell’insediamento delle nuove case nel quartiere, figuriamoci nella Casa delle Musiche. Noi vorremmo allargare la Manassei piuttosto che spostare la sede nella Casa delle Musiche, in un altra quartiere, e pagare l’affito. Quando i due consiglieri avranno imparato qualcosa sulle norme scolastiche allora potranno parlare”.
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