Il mormorio del pubblico e forse una parola di troppo hanno fatto inalberare il sindaco che ha così minacciato di abbandonare la riunione
Attimi di tensione e proteste alla riunione di martedì sera indetta dal comitato spontaneo dei genitori degli alunni della scuola primaria di Beroide al quale ha partecipato il sindaco Umberto De Augustinis.
A dispetto di quanto era stato anticipato, circa la presenza di tecnici comunali, il primo cittadino si è presentato insieme all’assessore Francesco Flavoni e all’assessore Beatrice Montioni (coordinatrice della Commissione istituita per arginare l’emergenza Covid sul fronte delle scuole).
Ad aprire l’incontro, moderato da Alfredo Andreani, è stata la lettura di un documento stilato dai genitori e rivolto al sindaco nel quale il Comitato ha riposto tutte le proprie speranze pur di vedere salvata la propria scuola.
Il sindaco da parte sua ha ripercorso le difficoltà di questi mesi, affrontato le tematiche imposte dal legislatore, i vincoli di spesa, ma ha assicurato che la parola data di riaprire all’inizio del 2021 l’istituto verrà mantenuta.
La situazione si è andata surriscaldando quando i genitori – presenti alla riunione anche diversi consiglieri di maggioranza e minoranza – hanno messo in dubbio la possibilità di accedere ai fondi stanziati dalla regione Umbria e quindi i tempi ‘certi’ di riconsegna dello stabile dichiarato inagibile lo scorso mese di agosto.
Il mormorio del pubblico e forse una parola di troppo hanno fatto inalberare il sindaco che ha così minacciato di abbandonare la riunione.
Anche se per la verità De Augustinis e Flavoni, di lì a poco, intorno alle 23, hanno ugualmente lasciato la Pro loco di Beroide per altri impegni presi in precedenza, lasciando nella ‘fossa dei leoni’ la Vice sindaco Montioni.
A quest’ultima cercare di parare le preoccupazioni dei genitori. La Montioni, come pure aveva accennato prima il sindaco, ha detto che la Giunta ha stanziato una cifra importante per l’arrivo dei container, ipotesi che sembrava definitivamente accantonata.
L’idea comunque è che sulla problematica ci sia più di una incertezza. Sul tavolo del confronto è arrivata anche la proposta dei genitori che avrebbero individuato a Castel San Giovanni un appartamento che potrebbe ospitare diverse aule con “pochi interventi e di modesta spesa economica”.
L’intervento del sindaco
Settembre complicato
Passato il successo per l’ultima edizione del Festival, il mese di settembre si presenta alquanto complicato per la Giunta De Augustinis.
E proprio sul tema delle scuole potrebbero verificarsi alcuni problemi. se ne capirà meglio giovedì 10 settembre quando alle 15 si riunirà il Consiglio comunale che al primo punto all’ordine del giorno vede proprio la relazione della Montioni sul tema della riapertura delle scuole.
Una relazione attesa dai consiglieri, atteso che la Commissioni non si è più riunita dai primi di agosto scorso. Sarà quindi l’occasione per comprendere il lavoro svolto dalla Giunta e dagli uffici comunali.
L’opposizione però si prepara a dare battaglia. Stefano Lisci (Pd) e Gianmarco Profili (Alleanza civica) annunciano di porre all’attenzione della governance cittadina domande “molto importanti per la sicurezza degli alunni, domande alle quali non si potrà rimandare una risposta”.
Rimodulazione tasse commercianti
E sempre giovedì, ma alle ore 9,30, è prevista la riunione della Commissione Statuto che dovrà affrontare la vicenda della rimodulazione delle tasse per i commercianti, atto di indirizzo fortemente voluto da Fd’I e votato da tutti i capigruppo consiliari.
Dopo il braccio di ferro con la Giunta, la Commissione del leghista Riccardo Fedeli aveva inviato gli atti agli uffici finanziari competenti per il previsto parere così da portarli poi all’approvazione del Consiglio comunale.
Ma proprio oggi, praticamente allo scadere del tempo utile, è arrivato il ‘niet’ del Collegio dei revisori dei conti che ha infiammato l’opposizione ma che ancor più mette in serio imbarazzo la maggioranza.
“Avevamo tanto detto di farlo e farlo velocemente per aiutare una delle categorie più colpite della città, ed ecco che il parere arriva a poche ore dalla Commissione. Sembra proprio una presa in giro” dice ferma la consigliera Camilla Laureti che domani sostituirà il capogruppo Lisci in Commissione “non solo c’è una questione di tempi ma anche di volontà, visto che diverse amministrazioni comunali umbre hanno affrontato e risolto positivamente la problematica“.
Rimpasto in vista?
Ma non sono solo le scuole a preoccupare la tenuta della Giunta. Martedì scorso, nel corso di una riunione di maggioranza, alla quale non ha preso parte il gruppo di Fd’I e il capogruppo di F.I., si è affrontato il tema del rientro in giunta dell’assessore Angelo Loretoni alle prese con alcuni problemi di natura personale.
Per il momento le deleghe sono state spacchettate tra Loretoni e Flavoni.
Una situazione che non piace sopratutto ai leghisti che vorrebbero una decisione netta e chiara. La Lega da parte sua sarebbe disponibile ad affidare a Loretoni un incarico extra-giunta, come ad esempio ‘consulente per i cantieri’, ma a rivendicare l’assessorato.
Tace invece Fratelli d’Italia che per bocca del Senatore Franco Zaffini conferma che il proprio candidato resta Alessandro Cretoni. “Sia disponibili ad ogni dialogo” dice Zaffini “se poi su questa partita non dovessimo essere ascoltati allora usciremo dalla maggioranza”.
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