Ore 13.53 – Fini “SE BERLUSCONI VUOLE TIRARE A CAMPARE PER NON TIRARE LE CUOIA, SAPREMO COME MUOVERCI. FLI E' AMBIZIOSO, CORAGGIOSO, UN NOBILE STRUMENTO PER RIDARE VOCE AUTENTICA AL POPOLO. NOI SIAMO PRONTI”.
Ore 13.49 – FINI “BERLUSCONI RASSEGNI LE DIMISSIONI. SE AVRA' QUESTO CORAGGIO QUESTA SARA' UNA BELLA SVOLTA. NOI NON CI TIREREMO INDIETRO. SE NON CI SARA' QUESTO COLPO D'ALA, SE SARA' PREDA DEI CATTIVI CONSIGLIERI, CHE IN QUESTI GIORNI LO HANNO CONSIGLIATO MALE, E' EVIDENTE CHE RONCHI, URSO, MENIA NON RIMARRANNO UN MINUTO DI PIU' NEL GOVERNO”
Ore 13.48 – Fini “Fuori dalla logica che il cento destra si ricompatti su un programma superato. Fli non può rinunciare alla sua autonomia e libertà”.
Ore 13.45 – Fini “bisogna cancellare questa legge elettorale. C'è bisogno di una nuova agenda, di un nuovo Programma, credo che Berlusconi debba mostrare il suo vero amore per l'Italia perchè bonta sua si è accorto di noi”.
Ore 13.24 – Fini “C'è un decadimento morale che non è figlio della modernità ma conseguenza di perdita di decoro, di rigore”. “La spazzatura non è quella che è sulle strade ma quella che è negli animi. Non tutto quello che era della 1a Repubblica è da buttare, a guardare questa 2a Repubblica” ha detto citando una frase del Papa. E cita “Moro, Berlinguer”, fra gli applausi della sala “la loro alta politica, moralità”.
Ore 13,11 – Fini “Il governo sta galleggiando, ha perso di vista le priorità altro che disegno di legge sulle intercettazioni. Quali sono le priorità della nostra gente? Una in pimis, l'indebolimento del senso di unità nazionale. Quando si brucia il tricolore, come a Terzigno, c'è un allarme. Questa è la conseguenza che si è sottovalutato il pericolo di quell'egoismo striscante in termini territoriali della Lega Nord. Alla Lega non interessa nulla di questo valore”.
Ore 12.59 – Fini “noi siamo oltre il Pdl, il nostro progetto è per recuperare il troppo tempo perduto. Il nostro progetto si è reso necessario per i fallimenti del centro destra”.
Ore 12.53 – Fini “La famiglia deve tornare al centro perchè spesso ci comportiamo per come ci hanno educato. Che le coppie di fatto non siano riconosciute è sintomo di arretratezza”.
Ore 12.50 – Fini “sì al diritto alla cittadinanza, no a ogni forma di discriminazione, sessuale, religiosa, ecc. Mi pare che su questi argometi il pensiero del Pdl sia vecchio, il peggiore di tutto il centrodestra d'Europa”.
Ore 12.39 – Fini “porte aperte a tutti, esclusi carrieristi e affaristi”.
Ore 12.35 – Fini “Altro che rancori personali. Si tratta di un sentimento di cambiar pagina, di assunzione di responsabilità, di tornare ad essere protagonisti del nostro destino”.
Ore 12.33 – Fini “abbiamo tutto il diritto di dire di essere molto, ma molto soddisfatti. C'era chi ci aveva frettolosamente liquidato dicendo “sono solo 4 gatti”. Sostanzialmente da Mirabello ad oggi ci ritroviamo qui con una manifestazione che ha pochi precedenti”
Ore 12.27 – Fini sale sul palco. In sottofondo il Manifesto letto da Luca Barbareschi su musiche di Ennio Morricone.
Ore 12.25 – Adlolfo Urso “rimettiamo tutti il nostro mandato di Governo nelle mani di Gianfranco Fini”. I presenti si alzano tutti in piedi. “Da oggi inizia una nuova missione, nei prossimi giorni, in questi 70 giorni, da qui a Milano dove nascerà Futuro e Libertà, dovremo portare non 10mila persone ma molte di più”
Ore 12.23 – Ronchi “Gianfranco, sono qui per dirti che il mio mandato di Ministro è nelle tue mani”
Ore 12.20 – Ronchi “Sono un Ministro del Governo, rivendico cosa è stato fatto di buono”. Discorso GIanfranco Fini atteso per le 12.25
Ore 12.15 – Ministro Andrea Ronchi si commuove “Gianfranco, mio padre oggi sarebbe orgoglioso di te”. Applauso della folla, la mano su bocca e occhi per nascondere le lacrime. “L'Italia vuole sentisi orgogliosa di chi la rappresenta. Dobbiamo perciò dire con chiarezza che noi abbiamo un sogno, il mandato degli elettori che ci hanno votato non perchè un numero, ma per costruire una nuova prospettiva politica”.
Ore 12.07 – Una lettera aperta a Fini viene consegnata in questi minuti ai giornalisti accreditati dall'avvocato Benito Imbriaco. Ecco il testo “Onorevole Presidente Fini, Le sarò molto grato se vorrà rispondere alle seguenti domande: 1. Può un Parlamento di nominati sulla base di una legge notoriamente incostituzionale riscrivere la Costituzione e fare le riforme Salvitalia? 2. Può un Presidente del Consiglio, chiara espressione di quella e di quel Parlamento offendere quotidianamente e impunemente tutte le istituzioni, la stragrande maggioranza degli italiani, come avremo modo di constatare alle ormai imminenti Regionali, non dover rispondere delle gravi imputazioni a suo carico e continuare a sgovernare l'Italia per altri 3 anni? 3. Non crede che l'unica possibilità di salvezza perl'Italia è un Governo di Unità e Responsabilità nazionale che prenda i provvedimenti urgenti per l'economia e i lavoro e indica una Assemblea Costituente che consenta al popolo italiano di riappropriarsi di quella sovranità usurpita al Berluscononismo, scegliendo finalmnente le persone giuste per riscrivere la Costituzione e rifare le riforme? Presidente Fini salvi l'I'Italia prima che sia troppo tardi, LEI PUO'!Avv. Benito Imbriaco (Vallo della Lucania)”
Ore 11.54 – Carmelo Briguglio “Che ci stiamo a fare in un Governo che non è più credibile, che ci dobbiamo fare di un Presidente del Consiglio che non ha più credibilità nel mondo. Pensiamo che Silvio Berlusconi ha delle responsabilità anche nei nostri confronti che avevamo creduto in lui”.
Ore 11.37 – Granata “se non ci fosse stato Gianfranco Fini si pensi solo a cosa sarebbe stato il sistema giudiziario oggi con centinaia di mgliaia di processi azzerati. Sulle intercettazioni noi siamo tranquilli, non nascondiamo niente, le nostre feste non nascondono nulla”.
Ore 11.32 – Barbareschi “l'articolo di Libero di oggi è vergognoso. Fatto da servi sciocchi”
Ore 11.28 – Luca Barbareschi “Deve finire la condotta degli interessi personali, degli affari privati. Il Paese ha bisogno di fatti, di fatti immediati. Dobbiamo agire subito. Queste parole sono state dette da Roosvelt”.
Ore 11.25 – Parla Gianfranco Paglia “Gianfranco, ci sono uomini e donne pronti a seguirti fino alla morte. Avanti così!”
Ore 11.23 – Durissimo intervento di Benedetto Della Vedova che snocciola i 'fallimenti' di Berlusconi.
Ore 11.15 – Barbara Contini “è una vergogna Ore 11.22 – Benedetto Della Vedova ” continuare in questo modo. C'è un'altra Italia stufa di qesti scandali internazionali, di vedere il nostro Paese ridotto così. Fateci un piacere, sparite”
10.57 – Perugia entra Gianfranco Fini. Assemblea in piedi per standing ovation. Il suo discorso è atteso per le 11.30 circa
11 – Gli interventi si susseguono. Dopo Federico Eckberg, che ha aperto i lavori è stata la volta di Ferruccio Dardanello e Monica Centanni (che sta parlando ora). Seguiranno poi quelli di Peppe Nanni, Alessandro Campi Gianmario Mariniello e Barbara Contini e Luca Barbareschi.
Ore 10.44 – Al Centro Congressi di Bastia Umbra la gente continua ad arrivare per ascoltare dal vivo il discorso di Gianfranco Fini. Un vero e proprio evento mediatico che, a guardare i presenti, sembra interessare anche esponenti di centro e destra. A livello umbro presente fra gli altri l'ex senatore Udc Maurizio Ronconi (infastidito di aver trovato in giro per il parterre anche alcuni iscritti al Partito di Casini), ma anche l'ex consigliere Pdl Aldo Traccheggiani, transitato poi alla Lega Nord e oggi a 600 i giornalisti e operatori accreditati alla Conferenza. Fra i tanti anche la squadra di Anno Zero guidata da Sandro Ruotolo.
(Carlo Ceraso, Carlo Vantaggioli e Li.Ru.)
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