Più della metà degli studenti spoletini oggi non sono entrati in classe per scioperare contro la riforma Fioroni. Nessun corteo è partito, a differenza degli anni passati, da piazza Garibaldi per percorrere tutto il centro storico, anche se c'era chi stamattina era pronto con striscioni e manifesti.Tra gli studenti spoletini, comunque, in diversi, quelli che si riconoscono nell'area del centrodestra, partiranno domani alla volta di Roma, dove si terrà la manifestazione nazionale promossa da Azione Giovani e Azione Studentesca.Da oggi, comunque, il mondo della scuola è ufficialmente in subbuglio, anche se in alcuni istituti superiori della città gli scioperi sarebbero già cominciati da un paio di giorni.Il calendario nazionale della protesta contro il ritorno degli esami di riparazione prevede di non andare a scuola in segno di protesta lunedì, mercoledì e venerdì prossimi e poi dal 22 al 27 ottobre.