Le opere di dieci artisti in mostra per raccontare la Valnerina ed in particolar modo la Valcasana: in occasione della prima edizione de “Il borgo del gusto – Trote & tartufo”, in programma dal 29 al 31 agosto a Scheggino, si terrà infatti la collettiva “LuceNera”, promossa dallo studio A’87. L’inaugurazione è in programma venerdì 29 agosto alle ore 17 nella sala Urbani del Museo del Tartufo.
“In un tempo lontano, fatto di luce e prosperità, – spiegano i promotori della mostra d’arte – gli esseri umani vivevano senza coltivare la terra, si nutrivano con ogni genere di pianta che da essa spontaneamente cresceva. Non avevano bisogno di leggi, esisteva l’amore e il rispetto reciproco… finché non arrivarono gli Dei sulle cime dei monti. Ancora oggi la luce arde sotto la terra oscura dei boschi della Valcasana e sconfina opposta alla luce bianca del sole tra le acque del Nera. Il fiume ha origine dai Monti della Sibilla ma prende forza lungo la Valle e, con le acque delle Marmore, si fa più potente per confluire nel Tevere fino all’oltremare… E così, artisti contemporanei, con le opere esposte nella sala Urbani e negli spazi intorno al Museo del Tartufo, esaltano il senso della vita, oggi più che mai dura, con la loro storia personale fatta di ricerca, di lavoro e pensiero. Lavori di pittura, scultura e installazioni liberamente ispirati alla Madre Terra”.
La mostra sarà solo uno dei tanti appuntamenti inseriti nel programma de “Il borgo del gusto”. Ogni giorno ci saranno infatti discese in rafting, escursioni, giochi d’acqua per bambini, passeggiate con gli asini, concerti musicali di vario genere, un mercatino dell’antiquariato ed educational (gratuiti con prenotazione obbligatoria al numero 338.3469603) alla scoperta degli abbinamenti tra il tartufo ed il formaggio. Il clou della manifestazione, promossa dal Comune di Scheggino insieme alla Pro loco ed a numerosi volontari, sarà domenica 31 agosto, con la realizzazione, nel pomeriggio, della bruschetta al tartufo più lunga del mondo. Un appuntamento gratuito da non perdere. Per tutti e tre i giorni, poi, nei ristoranti del territorio sarà possibile scoprire i menù tipici che abbinano la trota fario ed il tartufo estivo.