A due anni dall’elezione a Perugia del sindaco Andre Romizi, è il capogruppo Ncd Emanuele Scarponi a fare il punto sull’attività politica svolta dalla maggioranza. Lo ha fatto durante una conferenza stampa, tenutasi questa mattina (11 aprile) nella sala Falcone e Borsellino. Scarponi ha precisato che il ruolo di Ncd è particolare, perché a livello nazionale è parte integrante del governo Renzi (centro-sinistra dunque), mentre a Perugia di un’amministrazione di centro-destra,
“In entrambi i casi – ha sostenuto Scarponi – vogliamo rivendicare oggi i risultati frutto dell’impegno profuso sia a livello nazionale che locale. A Perugia, in primis, emerge il calo delle tasse, tra cui la Tari scesa per le utenze domestiche del 10%. Ciò grazie alla collaborazione congiunta tra sindaco, giunta, e Gesenu, in persona del presidente Marconi”.
Scarponi ha rivendicato un ruolo diretto di Ncd anche per ciò che concerne la sicurezza: “la conferma è data dal fatto che, con cadenza quantomeno mensile, oggi a Perugia si svolgono operazioni mirate delle forze dell’ordine, coordinate tra tutti i soggetti interessati (Prefettura, Questura, Comune, Ministero). Un’attenzione che in passato non c’era mai stata sotto i governi perugini di centro-sinistra”.
In merito al progetto “Perugia digitale” e, dunque, all’approdo della banda larga nel capoluogo, il capogruppo ha riconosciuto all’assessore Calabrese grandi meriti, per aver lavorato su questa importante iniziativa fin dal primo giorno del suo insediamento. “E’ proprio questa attività costante sul punto, compiuta nell’arco di due anni, conferma che Perugia da tempo era pronta a raggiungere il risultato ambizioso”.
Altri risultati significativi, citati da Scarponi, riguardano gli accordi stipulati con le associazioni di categoria per la mappatura degli affitti, nonché il monitoraggio delle locazioni degli immobili comunali. Stesso dicasi sulla tassa di soggiorno, la cui modifica era stata suggerita anche da Scarponi tempo fa: “le recenti azioni volute dalla giunta consentiranno finalmente di incentivare le permanenze prolungate dei turisti a Perugia”.
Quanto al rapporto con gli uffici, il rappresentante di Ncd ha precisato che vi sono uffici che lavorano alacrememente, mentre altri fanno registrare delle criticità. “Le costanti sollecitazioni a fare di più, dunque, vanno nella direzione di creare quel lavoro di equipe che appare fondamentale per far funzionare la macchina comunale”.
Arrivando alle prospettive future, Scarponi ha ricordato che a breve verrà discusso in Consiglio il suo odg sul rilancio del centro storico. Secondo il capogruppo, in questa partita, ormai Perugia ha un “cordone ombelicale con cui deve fare i conti, ossia il minimetrò, infrastruttura costosa che, purtroppo, è stata realizzata in un periodo storico critico collegando contenitori vuoti della città. Oggi, pertanto, il compito della politica è di riempire questi contenitori che si sviluppano lungo il tragitto del Minimetrò per favorire una valorizzazione della struttura“. Come farlo? Per Scarponi è fondamentale, innanzitutto, rivitalizzare il centro storico, per il quale appare necessario rimodulare la Ztl (nuove aperture, ma nel rispetto dei diritti dei residenti) affinché l’accessibilità all’acropoli possa avere benefici effetti. Accanto a ciò, sono imprescindibili altre azioni concrete, quali la riduzione delle tariffe Sipa dei parcheggi, l’adozione di politiche di diversa regolamentazione delle emissioni rumorose, per non penalizzare troppo, come avviene ora, gli esercizi commerciali nelle ore serali.
Infine non dovrà mancare un’adeguata redazione del Pum, piano urbano della mobilità, che si dovrà accompagnare a specifiche politiche urbanistiche che disegnino la Perugia del futuro. Insomma Scarponi ha rivolto uno sguardo all’attività passata, ma anche all’attività futura, confermando la massima fiducia nell’amministrazione Romizi.
