32 anni. Un terzo di secolo a trasportare su e giù e dentro la pancia di Perugia cittadini, turisti, professori, studenti timidi al primo giorno di università o freschi di laurea con ancora la corona d’alloro in testa, giovani spensierati o cortei impegnati, gite, politici, avvocati, commercianti, impiegati e tanta altra parte di mondo. 32 anni a far parlare di sé, a dividere la città tra favorevoli e contrari.
Per 32 anni le ‘scale mobili della Rocca Paolina’ non si sono fermate mai. O quasi. 32 anni che cominciavano a dimostrare i segni del tempo e dell’usura e che hanno portato le amministrazioni del Municipio e della regione Umbria a unire le forze, con pari impegno economico, per rinnovare gli impianti e ristrutturarne il percorso.
Gli interventi hanno principalmente interessato il percorso pedonale meccanizzato da piazza Partigiani a piazza Italia, che è stato sostituito completamente con l’occasione della scadenza tecnica degli impianti e gli ambienti di pubblico passaggio migliorati nella fruibilità e nell’estetica.
La prima opera a essere completata è stata la copertura del tratto di scale mobili che sale dal Bus terminal di piazza Partigiani fino all’entrata di via Masi. La pensilina, architettonicamente leggera e cromaticamente integrata al contesto, risponde alle prescrizioni della Soprintendenza.
Nel secondo tratto, nella parte piu antica, tutti gli ambienti sono stati oggetto di un profondo restyling, sia funzionale che architettonico. Si è provveduto ad importanti lavori di ripristino della pavimentazione di piazza del Circo, necessari a limitare le infiltrazioni d’acqua, a sostituire l’impianto elettrico con moderni corpi illuminanti a led che garantiscono una maggiore resa e un minor consumo, a dotare le scale mobili di nuovi requisiti di sicurezza che garantiscono un economia di funzionamento decisamente superiore a quella degli impianti sostituiti.
Ma l’intervento maggiormente visibile e sicuramente di maggior impatto è il restyling dei locali interrati sotto la parte antica della Rocca.
E nel variopinto carosello di inaugurazioni e tagli di nastro che ha colorato le cronache di queste ultime settimane, non poteva certo mancare un intervento importante come la riapertura delle ‘scale mobili’ di Perugia. Opera tanto importante, utile e caratterizzante della prima città dell’Umbria, da meritare, una per tutte, una photogallery ‘nuda’, senza quel contorno di autorità, esponenti, portaborse e postulanti che in questo periodo partecipa con costanza alle tante ‘chiusure di lavori’, festeggia ‘stati di avanzamento’, stipula convenzioni ferme da anni e stringe collaborazioni fino a ieri impraticabili. Di certo una scadenza, quella pre-elettorale, che fa bene alla ‘cosa pubblica’.
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La scheda tecnica dei lavori per la ristrutturazione del percorso meccanizzato di mobilità alternativa:
Finanziamento
Totale costi progetto nuovo percorso meccanizzato tra Piazza Partigiani e Piazza Italia all’interno della Rocca Paolina: € 2.656.439,45
- Programma Attuativo Regionale Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013 a carico della Regione: € 1.450.000,00
- Risorse proprie del Comune destinate all’opera: € 1.206.439,45
Soggetti coinvolti nella realizzazione
- Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria
- USTIF (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi), organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dipendente dal Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione e i Sistemi Informativi e Statistici
- Provincia di Perugia
- Kone SpA
- Umbria Mobilità Esercizio Srl
- Lillocci Impianti Elettrici di Lillocci Giovanni
- Umbra Control Srl
- La Nuova Parati Srl,
- G.Z. Sas di Zucchetti Giuseppe
- Paolo Tramontana – autore della decorazione artistica delle pareti del tunnel
