Scene quotidiane o quasi nelle scuole diventano l’occasione per dire basta al bullismo: è il video del “Sbulliamo ballando”, realizzato dagli alunni della I A della scuola Dante Alighieri di Spoleto, tra i protagonisti del progetto “Costruire una rete di relazioni positive nel mondo dei social network”. La classe spoletina è stata infatti una delle partecipanti all’iniziativa che ha coinvolto insegnanti e studenti della provincia di Terni ma anche di Spoleto e Foligno e che ha visto la sua giornata conclusiva con un convegno che si è tenuto a Terni. Oggi invece il progetto – ed in particolare il video realizzato dai ragazzi – è stato illustrato a Spoleto alle famiglie, che hanno preso parte ad un incontro conoscitivo – formativo.
Il progetto, in attuazione delle Linee di orientamento per le azioni di contrasto al bullismo e al cyber bullismo, realizzato grazie ad un contributo del Miur e in collaborazione con il Progetto Cinema e Scuola del Comune di Terni si è articolato in due attività: la prima rivolta a docenti delle istituzioni scolastiche dei territori di Terni, Narni – Amelia – Orvieto, Spoleto – Foligno con un corso di formazione finalizzato all’acquisizione di strumenti concreti per prevenire e contrastare il cyberbullismo e i comportamenti a rischio on-line, mentre la seconda ha visto l’attivazione di un laboratorio di cinematografia, con la partecipazione di esperti teatrali, dal titolo #bastabulli indirizzato a undici classi di undici diverse scuole umbre, ognuna delle quali ha realizzato un filmato sul tema del bullismo.
Per la scuola media Dante Alighieri di Spoleto ha partecipato al progetto la classe I A della Sede centrale. All’incontro di Terni ragazzi ed insegnanti hanno ascoltato con interesse sia l’intervento della senatrice Elena Ferrara che dello scrittore Andrea Valente. Al termine dell’evento è stato proiettato il video realizzato dalle classi che hanno aderito al progetto. Considerato il ruolo determinante delle famiglie nell’educazione dei propri figli, anche i genitori degli alunni non potevano non essere coinvolti attivamente in questo percorso conoscitivo e formativo. Per loro, infatti, è stato programmato un incontro che si è svolto oggi presso l’aula magna della scuola spoletina per la condivisione del lavoro attuato in classe dai loro figli. Ha presieduto l’incontro la Dirigente Manuela Dominici, alla presenza delle insegnanti referenti del progetto Ivana Bambù e Luciana Buscaglia. Bravissimi sono stati i ragazzi che con l’aiuto di cartelloni e di presentazioni digitali hanno illustrato ai propri genitori il progetto in tutte le sue fasi concludendo l’incontro con la visione del video. Un’iniziativa che non è servita soltanto a sensibilizzare ragazzi, docenti e famiglie sul tema del bullismo, ma anche ad aiutare la classe ad essere più unita e coesa.
Il progetto però non finisce qui. La scuola, come agenzia educativa fortemente radicata nel territorio, infatti, si propone di non fermarsi qui ma di attivare percorsi in virtù della nuova legge appena approvata (la 3139/2017, volta alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del cyberbullismo, che prevede, all’art. 4 “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto in ambito scolastico”), dove insegnanti, genitori e studenti siano in grado di affrontare insieme il bullismo e il cyberbullismo, in modo pro-attivo, cioè come iter formativo e di prevenzione che fornisce strumenti tarati sull’esigenza specifica dell’utenza.
Gli studenti partecipanti al progetto: Paride Albanese, Aurora Amadio, Alessandro Ambrogioni, Sara Barchi, Edoardo Boari, Lana Caari, Giovanni Cascianelli, Gabriele Cavallaro, Francescosaverio Cipriani, Geraldina Clarici, Emma Celeste Clivi, Tommaso Desideri, Filippo Felici, Federica Morelli, Giulio Moriconi, Sara Murasecco, Angelica Nocella, Adrian Novelli, Giacomo Paloni, Giulio Politi, Giulia Santi, Francesco Schiarelli, Isabeau Speranza, Guido Toniolo, Matteo Tramontana, Claudio Vlad, Vittorio Ziccardi, Francesco Maria Zuccari.