Ammesse le intercettazioni nel processo relativo a Sanitopoli che vede quale imputato l’ex sottosegretario Gianpiero Bocci. La decisione è stata presa dal collegio penale del Tribunale di Perugia.
In una ordinanza di 15 pagine, i giudici hanno ammesso le richieste dei pm Abbritti e Formisano, rigettando l’eccezione della difesa di Bocci (l’avvocato David Brunelli). Lo stesso ex segretario regionale del Pd, accusato di rivelazione di segreti d’ufficio nell’ambito di alcuni concorsi sulla sanità in Umbria, era presente oggi in aula.
Via libera dunque all’uso, nel corso del processo, a quanto captato dai cellulari grazie ai trojan installati su di essi oltre alle intercettazioni ambientali.
L’udienza è stata quindi rinviata al 2 luglio. In quella data si dovrà affidare l’incarico al perito che si occuperà della trascrizione delle intercettazioni.