Il segretario Malaridotto parla di rassicurazioni della Regione sulla sede del Distretto nonostante le richieste di Spoleto
A Foligno la sede del nuovo Distretto sanitario e la Casa di comunità non sono in discussione. A dirlo è il segretario locale della Lega, Mauro Malaridotto, in merito alla richiesta di consiglio comunale aperto sul tema sanità arrivato dalla minoranza, anche in relazione all’attivismo di Spoleto, dove si rivendica proprio la sede del Distretto (forti del sostegno anche dei sindaci della Valnerina durante il consiglio aperto spoletino del 12 gennaio).
La questione, dunque, torna nelle mani della presidente Tesei, che dovrà ora gestire le rivendicazioni spoletine, dopo le rassicurazioni arrivate per i folignati.
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“Abbiamo già ricevuto rassicurazioni”
“Abbiamo già ricevuto rassicurazioni dalla Regione Umbria: il nostro non è immobilismo come afferma l’opposizione locale, ma piena consapevolezza del ruolo di primo piano che la nostra città e l’ospedale San Giovanni Battista hanno assunto nell’ambito della riorganizzazione sanitaria regionale”, dice il segretario del Carroccio, Mauro Malaridotto.
“L’allarme lanciato dall’opposizione folignate non è solo strumentale, ma anche inutile – prosegue – Il sindaco Stefano Zuccarini ha avviato da tempo una interlocuzione con la governatrice Donatella Tesei, l’assessore regionale Luca Coletto e i vertici della sanità regionale, ottenendo tutte le rassicurazioni del caso. La città di Foligno sarà sede del Distretto Sanitario della Usl Umbria 2, scelta che prevede la realizzazione di un’apposita sede e la costruzione di un nuovo edificio con finanziamento di 18 milioni euro in grado di ospitare un centro servizi in cui ubicare il distretto, ulteriori attività territoriali e una Casa di Comunità. A questi investimenti si sommano ulteriori 19 milioni di euro dal PNRR destinati a interventi di sicurezza sismica, ammodernamento e valorizzazione del San Giovanni Battista“.
Insomma in vista c’è anche una nuova struttura nonostante quella attuale sia stata inaugurata nemmeno 5 anni fa, nel 2018.
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Quindi Malaridotto non chiude al consiglio comunale aperto, “la Lega – dice – è sempre disponibile al dialogo e al confronto, poiché è compito di ogni amministrazione ascoltare tutte le proposte costruttive formulate da chi vive il territorio, ma nel caso specifico invitiamo l’opposizione folignate a non creare falsi allarmismi e soprattutto a non fare speculazione politica sulla sanità. Sia all’Amministrazione comunale che alla Lega sta a cuore la salute dei cittadini ed è nostro impegno garantire sul territorio un’offerta sanitaria adeguata. Continueremo a seguire da vicino questa fase di riorganizzazione regionale che prevede la creazione di un terzo polo ospedaliero, oltre a quello di Terni e quello di Perugia, risultato dell’integrazione dei presidi di Foligno e Spoleto, consapevoli del ruolo di primo piano che andremo a ricoprire. Il resto sono solo chiacchiere di chi per anni ha indebolito il nostro ospedale e utilizzato la sanità esclusivamente come bacino di voti”.