Le Associazioni spoletine, aderenti al City Forum, si sono incontrate venerdi pomeriggio, presso la sede dell'Avis, con il Direttore Generale dell'ASL2, dr. Sandro Fratini.
L'incontro, richiesto dallo stesso City Forum, e' servito per fare il punto sulla situazione della sanita' nel nostro territorio e di alcuni particolari servizi dell'Ospedale San Matteo.
Due punti in particolare sono stati caldeggiati dalle Associazioni: la predisposizione del nuovo PAL (piano attuativo locale) e la sostituzione di alcuni primariati, con in primis quello di chirurgia generale.
Richieste, tra l'altro, avanzate alcuni mesi fa alla stessa Presidente della Regione Marini, in occasione dell'apposito incontro istituzionale svoltosi in Comune.
Vogliamo dare atto al dr. Fratini di non essersi sottratto ad alcuna domanda e di aver risposto puntualmente alle varie osservazioni sollevate dai presenti, risposte che, in alcuni casi, non hanno pero' trovato la condivisione delle Associazioni.
Per cio' che concerne il PAL, ovvero il documento che dettera' le norme operative nella suddivisione dei servizi ospedalieri e sanitari in genere, tutto sembrerebbe ancora in alto mare.
E pensare che il PAL e' di primaria importanza, perche' e' il solo documento che ci dira' che ruolo rivestira' nel contesto piu' ampio il nostro Ospedale.
Ecco perche' il City Forum ed il TDM, avevano richiesto ufficialmente di essere interpellati nella fase elaborativa del documento e non gia' in quella partecipativa, quando cioe' i giochi saranno fatti.
Dibattito piu' acceso invece quello sui primari mancanti.
Evidenziata nuovamente la disparita' numerica fra gli ospedali di Foligno e di Spoleto, e' stato denunciato come, in molti reparti del nostro nosocomio, al pensionamento dei rispettivi primari, non vi e' stata contestuale sostituzione, ma semplice incarico per facenti funzioni.
Cio' e' avvenuto per la radiologia, la pediatria e la chirurgia, e cio' avverra' a breve per l'anestesia.
Il dr. Fratini ha giustificato il tutto con la volonta' della Regione Umbria di ricoprire in blocco tutti i posti vacanti di primariati nei vari ospedali della Regione, operazione ritenuta difficile in assenza delle approvazioni dei singoli PAL e delle effettive funzionalita' delle conferenze dei Sindaci.
Praticamente il cane che si morde la coda!
Su questo argomento, soprattutto per cio' che concerne il primario di chirurgia,il City Forum e' stato categorico: non possiamo aspettare oltre!!!
Con il pensionamento del dr. Casciola (lasciato purtroppo andare con troppa facilita', con vari pretesti di aspetto normativo) la equipe dallo stesso nel tempo preparata, ha svolto in questi mesi di vuoto dirigenziale, un lavoro di eccelsa professionalita' e capacita', con risultati lusinghieri unanimemente riconosciuti.
Con il ritorno del Dr. Ceccarelli, primo allievo dello stesso Casciola, il Gruppo medico del reparto ha completato la sua valenza professionale, garantendo, soprattutto nella robotica, un servizio specializzato in grado di soddisfare esigenze territoriali, regionali ed extraregionali.
Che si aspetta allora a nominare il primario, magari nella persona dello stesso dr. Ceccarelli che, a sentire tantissime persone addette ai lavori e non, sarebbe il naturale erede del dr. Casciola?
Certo, la prassi vuole che si faccia il concorso ma, senza nulla togliere agli altri membri della equipe chirurgica spoletina, o a chi eventualmente partecipera' al concorso, l'apprezzato professionista ha tutti i numeri ed i titoli per eccellere fra gli altri.
Si aspetta forse che l'ospedale di Perugia acquisti il robot chirurgico, (cosa che sembrerebbe si stia gia' facendo) per convogliare poi sul capoluogo regionale e su Terni tutti i pazienti interessati a tale tecnologia chirurgica?
Si aspetta forse che vada in pensione il dr. Mariani, primario chirurgo di Foligno, (ipotesi che si concretizzerà il prossimo anno) per provvedere alla sua sostituzione e far si che, per la chirurgia generale, anche Spoleto vada a dipendere dalla citta' della Quintana?
Si aspetta forse che il dr. Ceccarelli prenda altre strade diverse dall'ospedale di Spoleto, per vedere riconosciuto e soddisfatto appieno il suo valore?
Se il nostro servizio robotico, con risultati di utenza e di riconoscimenti fortemente apprezzabili, anziche' a Spoleto, si fosse trovato a Foligno, sarebbe stato sminuito o invece protetto, valorizzato e potenziato?
La risposta per noi è scontata!!!!
Per questo motivo, sia sul PAL, che sulla immediata nomina del primario di chirurgia generale (e non specialistica) e degli altri primariati vacanti, il City Forum interverra' ancora presso la Regione Umbria e mettera' in campo nelle prossime settimane tutte le forme di protesta utili alla causa.
Non possiamo permetterci il lusso, e non vogliamo, che il personale andato in pensione, sia medico che paramedico, non venga sostituito o sostituito solo in parte, come sta avvenendo ora, con evidente ripercussione negativa sui servizi in generale.
Non si dica poi che il nostro Ospedale non potrà essere potenziato perché non fa i numeri, poiché senza il giusto personale, è difficile farli, anche se sino ad ora, grazie alla abnegazione ed alla bravura degli addetti ai lavori, il San Matteo primeggia a livello regionale.
Come non vogliamo che al posto dei primari si continuino in futuro ad individuare professionisti, si bravi, ma sempre con compiti di facenti funzione.
Questa ferma volonta' di continua attenzione e di non desistenza, e' stata palesata al dr. Fratini, nel principio della reciproca correttezza che ha contraddistinto l'intero incontro.