di Spoleto City Forum
Si è tenuta presso la sede Avis di Spoleto, la prima riunione annuale del City Forum, convocata per fare il punto della situazione su alcuni problematiche cittadine.
I rappresentanti delle Associazioni presenti, hanno innanzitutto evidenziata la prima emergenza del territorio, ovvero la forte e drammatica crisi economica ed occupazionale che, ormai da mesi, sta attanagliando moltissime aziende spoletine.
Nell'esprimere piena e convinta solidarietà a tutti quei lavoratori che vedono seriamente compromesso il proprio posto di lavoro, si auspica che da parte delle Istituzioni, in maniera corale, vengano individuare le soluzioni, affinché il problema non si trasformi in dramma.
I rappresentanti dello Spoleto City Forum saranno comunque presenti mercoledì prossimo al Consiglio Comunale aperto, per offrire il proprio contributo di idee e proposte.
Il tema occupazione ha indirizzato poi la discussione sull'altro problema ancora irrisolto, ovvero il riordino dei servizi sanitari che, dal canto suo, sia direttamente che attraverso l'indotto, significano centinaia di posti di lavoro.
È stato in proposito stigmatizzato il comportamento della presidente della Regione dell'Umbria, dell'Assessore alla Sanità e del Direttore Generale dell'Asl, Sandro Fratini, per non aver minimamente risposto alle istanze sia del City Forum, che del Tribunale per i Diritti del Malato, che chiedevano di essere interpellati prima della messa a punto del PAL, ovvero di quel documento che andrà a stabilire la geografia operativa dei servizi nella nuova ASL2.
Non solo non ci si è degnati di alcun riscontro, magari di pura cortesia, ma si sono nel frattempo adottati provvedimenti che sarebbero dovuti essere invece di competenza del PAL (vedi istituzione dei posti letto di oncoematologia nel nosocomio folignate, attraverso la determina n. 486 dello scorso 28/12, per la quale abbiamo chiesto alla presidente Marini l'immediato annullamento, e la cui legittimita' sara' oggetto di verifica da parte nostra).
A quanto ci risulta non vi è stata risposta alcuna nemmeno alla lettera che il sindaco Benedetti ha indirizzato ai soggetti di cui sopra, chiedendo ufficialmente l'apertura di un tavolo super partes per individuare le competenze future dei due ospedali di Spoleto e Foligno.
A tale proposito noi riteniamo che tale apertura dovrebbe riguardare tutti gli ospedali della predetta nuova ASL2.
Si ignora il Sindaco, si ignorano le Associazioni, si ignorano di riflesso i quindicimila cittadini che hanno recentemente risposto alla petizione popolare per le tematiche in parola, promosso dal City Forum e TDM.
Il loro silenzio, non ci fermerà!
Ecco perché nelle prossime settimane daremo vita ad un incontro-confronto con i rappresentanti istituzionali della Regione, dell'ASL e dei Comuni interessati al nuovo riassetto territoriale.
Ci auguriamo che accettino il nostro invito a discutere; in caso contrario reagiremo nel modo piu' appropriato, ovvero chiamando a raccolta l'intera città.