Sarà un San Valentino ancora più ricco di significato quello che la città di Terni si appresta a festeggiare il prossimo 14 febbraio quando, e questa è la novità, in piazza Agostino Pensa (indimenticato fondatore del premio San Valentino d’Oro) verrà installata la statua dedicata al Patrono degli innamorati e protettore degli epilettici. I lavori per la realizzazione della statua, che Tuttoggi.info ha potuto visionare e può offrire ai suoi lettori, procedono spediti mentre in città fervono i preparativi per l’inaugurazione. Lavori che lo stesso prefetto di Terni ha voluto seguire in prima persona insieme alle tante istituzioni che hanno dato il loro contributo per questa opera destinata a diventare uno dei simboli della città. A cominciare dal Centro culturale valentiniano della presidente Cristina Mastracchio che ha fortemente voluto questa statua, al comune che ha offerto il proprio contributo tecnico, ai Lions e Rotary, alle stesse forze dell’ordine. Sarà la polizia stradale a scortare il trasporto eccezionale su gomma che porterà l’imponente statua in marmo bianco di Carrara fino alla Basilica ternana. L’arrivo è previsto un paio di giorni prima della festa del patrono per consentirne la non facile installazione. La realizzazione è stata affidata alla ditta Bruno Marmi che, per motivi logistici, la sta portando a termine in un opificio di Tivoli dove è stato sistemato il blocco di marmo di 4 metri cubi. La scopertura del monumento è prevista dopo il pontificale che sarà concelebrato dal vescovo di Terni Ernesto Vecchi e dal cardinale di Bologna Carlo Caffarra.
L’operazione ha comportato delle importanti spese e per questo il Centro culturale ha organizzato per dopodomani, 23 gennaio alle ore 20 presso l’U.S.I. in piazzale Bosco 3/a, una Cena di gala il cui ricavato verrà devoluto per l’acquisto della statua raffigurante il patrono dei ternani. “Ringrazio tutte le istituzioni che ci sono state vicino – ha detto a TO la presidente Mastracchio – e tutti i ternani che vorranno con la loro presenza testimoniare l’affetto e la devozione al nostro Santo Patrono”.
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