“Il gorilla della diga di Valfabbrica è salvo… e si è anche accoppiato!”. Con una battuta Jacopo Fo in collaborazione con la neo(ri)nata rivista satirica “Il Male” e Legambiente Umbria hanno chiarito oggi il mistero dell’uccisione del (finto) gorilla nei pressi della Diga di Valfabbrica (leggi).
Il falso, secondo Alessandra Paciotto -Presidente di Legambiente Umbria – non era altro che una “provocazione mediatica” ideata da Jacopo Fo e rilanciata dal Male, per “accendere i riflettori sullo stato di abbandono in cui versa la grande costruzione della diga, costata in trentanni più di 190 milioni di euro e che era nata per soddisfare gran parte delle necessità idriche della regione ma che ad oggi rappresenta solo un simbolo di enorme spreco di denaro pubblico”.
“Abbiamo scelto di essere complici di Jacopo Fo e della rivista satirica Il Male – ha detto ancora Paciotto – per sottolineare, in un modo per noi 'inusuale' una questione oltremodo seria ma affrontata, una volta tanto, coi toni della burla”.
Il paese degli sprechi – Secondo il fondatore della “libera università di Alcatraz” Jacopo Fo, “Questa vuole essere una sperimentazione di nuove forme di comunicazione – in particolare della satira – che in questo momento storico sociale possono risultare innovative per ristabilire l’attenzione sul tema dello spreco di denaro pubblico nelle infrastrutture pubbliche”.
“A questo proposito segnaliamo il sito incompiutosiciliano, che costituisce un vero e proprio Osservatorio Partecipato sulle Opere Incompiute: un lavoro di ricerca sull’architettura incompiuta e sulle opere pubbliche incompiute in Italia che indaga in modo multi-disciplinare le relazioni tra queste opere e il contesto nel quale sono inserite”, ha detto Fo, che ha annunciato altre iniziative in Umbria e nel resto del paese “ai margini della legalità” per denunciare gli sprechi di cui è disseminata l'Italia
In occasione della conferenza stampa di stamattina, Legambiente e Alcatraz hanno anche rilasciato alcuni dati sulla diga “abbandonata” di Valfabbrica:
*Scheda Tecnica sulla Diga di Valfabbrica*
– Inizio lavori 1984
– Spreco 190 milioni di euro circa
– L’ultimo finanziamento è arrivato nel 2010: 43 milioni di euro
– Il versante destro è franato presso lo sbarramento e abbisogna di cerotti
– A pieno regime sarebbe in grado di corrispondere alle necessità idro-potabili di Perugia e Gubbio e alla maggior parte del territorio irriguo dell’Umbria
Video Nicola Palumbo