La mente corre alle precedenti 'incursioni' che portarono Tesei prima in Senato e poi in Regione
“Colori, profumi, sapori e storia della splendida Umbria, vista da Montefalco“. Con questo post, accompagnato da un selfie in posa sulla ‘ringhiera dell’Umbria’ insieme alla compagna Francesca Verdini, il ministro delle Infrastrutture, nonché segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini, ha segnalato al mondo del web la sua presenza in Umbria, in una giornata autunnale, a Montefalco, domenica 29 ottobre.
Salvini, Montefalco e Tesei
Montefalco, non è un segreto, è la città della presidente della Regione, Donatella Tesei, una esponente di primo piano del partito, al quale è approdata dopo altre esperienze, e che Salvini ha preso e valorizzato prima candidandola in Senato e poi, su quell’onda, a Palazzo Donini dopo la fine anticipata della legislatura Marini. Tutte le scadenze e le candidature di Tesei sono state precedute da brevi ‘vacanze’ del Capitano a Montefalco. Tutte con tanto di selfie sbandierato ai quattro venti, magari con qualche ora di strategico ritardo.
Le visite e gli scenari
La prima visita risale al periodo natalizio 2017, con un occhio alla fine della legislatura nazionale. La seconda poco prima delle Regionali 2019, in pieno agosto, per rassicurare sulla conferma della candidatura. Ora un’altra scadenza elettorale è in vista e chissà quale potrebbe essere stato il menu della visita montefalchese di Salvini, ormai ‘stregato’ dal cuore verde d’Italia. La ricandidatura di Tesei non dovrebbe incontrare alcun tipo di resistenza, visti i nuovi equilibri e visto che, a quanto pare, la Lega sia pronta a convergere su Margherita Scoccia a Perugia, confermandosi però con tutti i primi cittadini uscenti. Se questo dovesse essere confermato, si vedrà. Di certo le grandi manovre sono iniziate e ci sono tutti gli indizi.