E’ destinata ad infiammarsi la querelle che si è innescata all’indomani della Sagrantino Rider, kermesse che ha visto la presenza di 450 centauri e i cui organizzatori avevano bacchettato il sindaco di Bevagna Analita Polticchia per non aver offerto l’ospitalità promessa (clicca qui). Arriva così a breve giro di posta la replica del primo cittadino: “Premesso che il mio unico obiettivo è quello di difendere gli interessi della comunità di Bevagna di cui mi onoro di essere il Sindaco – scrive la Polticchia -, ritengo che sia necessario rispondere all’associazione privata avente sede a Montefalco, denominata Sagrantino Riders e presso di me rappresentata da Luca Cimati, per le accuse rivolte all’Amministrazione Comunale riguardo all’accoglienza, ritenuta inadeguata, ai motociclisti che hanno pacificamente invaso l’Umbria. L’organizzazione della manifestazione ha portato gli eventi clou in altre città del territorio chiedendo a Bevagna di mettere solamente a disposizione non soltanto il suo splendido e, sottolineo splendido, contesto storico-artistico-culturale, ma anche la disponibilità di offrire totale ospitalità a 450 motociclisti. Bevagna, in poche parole, nel tour dei riders sarebbe unicamente stata una tappa mangereccia a spese del Comune e degli operatori economici della città. Non credo che sia possibile continuare su questa linea. Personalmente intendo difendere Bevagna dagli speculatori che usano il nome della città Gioiello d’Italia per promuovere se stessi e i loro interessi, accusando le comunità che cercano di preservare la loro identità e la loro dignità. Bevagna fiera della sua storia recente e passata, può contare su una comunità coesa e laboriosa, vive in un luogo che gli antichi ci hanno lasciato come patrimonio di inestimabile valore che intendiamo preservare e valorizzare e non sfruttare”. Fin qui la replica del sindaco su una vicenda che probabilmente tornerà a breve sui banchi del consiglio comunale con l’opposizione pronta a chiedere lumi. Resta da capire perché l’amministrazione bevanate abbia allora aderito all’iniziativa.
