Ultima chiamata per 6.349 contribuenti umbri per non perdere i benefici della rottamazione bis delle cartelle vecchie fiscali non onorate. Entro oggi, infatti, i contribuenti che hanno saltato il pagamento di almeno una delle rate di luglio, settembre o ottobre della rottamazione bis, hanno la possibilità di rimediare e rientrare nella nuova definizione agevolata versando la somma dovuta. I contribuenti per cui arriva l’ultima chiamata sono 345mila in tutta Italia (il 41% del totale di coloro che hanno aderito alla rottamazione bis) e 6.349 in Umbria, secondo i dati forniti da Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Grazie al decreto fiscale, chi non è riuscito a pagare, in tutto o in parte, una o più rate della precedente rottamazione in scadenza a luglio, settembre e ottobre, può regolarizzare la propria posizione effettuando entro oggi i pagamenti.
I benefici
Il contribuente che regolarizza la propria posizione può usufruire dei benefici previsti dalla nuova definizione agevolata, la rottamazione ter, con le novità che introduce a partire dall’aumento delle rate (fino a 18 e non più solo 10). Il versamento delle rate dovute permette il differimento dei successivi pagamenti delle somme rottamate che saranno suddivisi in cinque anni a partire dal 31 luglio 2019. Chi aderisce alla definizione agevolata paga solamente l’importo non versato precedentemente, senza sanzioni o interessi di mora. Mentre per le multe stradali non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni.
Come si paga
Per effettuare il pagamento delle rate non serve presentare alcuna istanza. E’ infatti sufficiente effettuare il versamento, senza oneri aggiuntivi, utilizzando i bollettini Rav riguardanti la precedente scadenza non onorata. I bollettini sono stati ricevuti, insieme alla Comunicazione delle somme dovute, in precedenza dall’Agenzia delle Entrate. In caso di smarrimento, una copia può essere richiesta sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Il saldo delle rate si può effettuare nella propria banca, presso gli sportelli bancomat abilitati al pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, tramite la piattaforma PagoPa oppure direttamente agli sportelli.