Ritardo assegni per malati di Sla, mancanza di volontà e disponibilità - Tuttoggi.info

Ritardo assegni per malati di Sla, mancanza di volontà e disponibilità

Redazione

Ritardo assegni per malati di Sla, mancanza di volontà e disponibilità

Ven, 13/01/2012 - 09:10

Condividi su:


“I fondi sono giacenti da quasi un anno ma sono impiegati diversamente”. In questo modo Francesco Brunelli, perugino malato di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) da nove anni ed esponente dell'Aisla, spiega in una breve intervista a Tuttoggi.info il motivo dei ritardi nell'erogazione degli assegni di sollievo, al centro del dibattito politico regionale negli ultimi giorni.

“I fondi avrebbero dovuto essere erogati il primo ottobre”, spiega Brunelli, facendo riferimento all'iter amministrativo deciso il 31 luglio 2011, dopo che il consiglio regionale umbro aveva annunciato a gran voce l'approvazione dei fondi, richiesti da lunghi anni.

Secondo Brunelli -e come confermato dalla regione nei giorni scorsi- i fondi per l'erogazione degli assegni sarebbero già stati stanziati da mesi, ma -aggiunge Brunelli- sarebbero stati “impiegati diversamente”.

“Non c'è volontà e disponibilità -afferma Francesco- perché non conoscono e non vogliono conoscere la Sla”. “L'Aisla è sempre in prima linea ma non è facile ottenere risposte concrete dalle istituzioni locali”, aggiunge.

La Sla è una malattia neuro-degenerativa progressiva, che in Umbria colpisce circa 80 persone. Gli assegni mensili previsti dal consiglio regionale dovrebbero dividersi in tre fasce di 400, 800 o 1.200 euro. Proprio ai tempi lunghi necessari alle Asl per individuare in modo “inoppugnabile” i criteri per stabilire l'erogazione degli assegni sarebbe da addebitarsi il ritardo dei pagamenti degli assegni, secondo quanto riferito ieri in una nota stampa dalla direzione Salute della regione.

“L'assegno serve ad aumentare l'assistenza”, spiega Brunelli, “ma non risolve i problemi. Per assistere, curare e far vivere dignitosamente un malato di Sla al mio stadio di malattia occorrono da 5 a 6mila euro al mese”.

Francesco de Augustinis e Stefano Dottori

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!