E per l'operazione Last ride, arrestato dalla polizia a Varese il quarto spacciatore, un tunisino di 43 anni: era fornitore della 19enne in overdose
Sono stati rintracciati e denunciati dalla Polizia di Stato di Terni alcuni dei giovani coinvolti in una rissa, scoppiata sabato sera intorno alle 20.30 a piazza dell’Olmo, nel centro storico della città.
L’intervento della Polizia di Stato in piazza dell’Olmo era stato richiesto da alcuni residenti, che avevano segnalato la rissa e riferito che i partecipanti si erano già dispersi, ma la Squadra Volante, che era nei pressi, impegnata nei controlli del territorio, ha immediatamente rintracciato alcuni dei giovani che vi avevano preso parte e, anche grazie alla visione di alcune telecamere presenti nella zona, li ha denunciati.
Operazione Last ride, arrestato a Varese il quarto spacciatore
E’ stato arrestato – in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Terni, su richiesta della Procura della Repubblica ternana – il quarto appartenente al gruppo di spacciatori arrestati dalla Polizia di Stato di Terni la settimana scorsa, nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Last Ride”.
L’uomo, un tunisino di 43 anni, irregolare in Italia e con precedenti per spaccio, reati contro il patrimonio ed altro, si era reso irreperibile, fuggendo da Terni in occasione degli arresti degli altre tre complici.
Gli accertamenti, condotti dalla Squadra Mobile ternana in collaborazione con i colleghi dell’omologo ufficio della Questura di Varese, hanno permesso che il tunisino venisse rintracciato ed arrestato, venerdì, dalla Squadra Volante della città lombarda, dove si era rifugiato, con la speranza di far perdere le proprie tracce.
Era fornitore della 19enne in overdose
Attivissimo nello spaccio nelle zone del centro di Terni, che attuava con le stesse modalità degli altri arrestati, è risultato essere, insieme alla compagna – la ragazza arrestata – il fornitore della 19enne che era andata in overdose l’estate scorsa, evento, per fortuna non letale, dal quale avevano avuto origine le indagini dell’Antidroga ternana.
L’uomo rimane in carcere a Varese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
(foto di repertorio)