Prende corpo l’elenco dei locali offerti in affitto a canone calmierato istituito dall’Amministrazione comunale con l’intento di agevolare l’apertura di nuove attività commerciali e imprenditoriali nel centro storico. Il canone calmierato è riferito all’importo massimo di € 6.00 al mq. ed è stato determinato dal Comune a seguito del confronto con le Associazioni di categoria e con l’Agenzia del Territorio. “Sono già quattro – spiega l’Assessore al Commercio, Giuseppe Treppaoli – i proprietari di locali nel centro storico che hanno aderito all’elenco e altri, a breve, dovrebbero seguire. È infatti auspicabile che questo numero cresca fino a interessare il maggior numero possibile di locali attualmente disponibili. In questi giorni l’Amministrazione sta inoltre valutando l’opportunità di rimodulare i criteri per l’iscrizione all’elenco dei locali con una superficie inferiore a 50 metri quadrati, portando, per questa tipologia di strutture, il limite per l’affitto calmierato fino ad un massimo di 7 – 7,50 euro al mq. Chiediamo quindi a tutti i proprietari di mettere in campo un’azione che può rappresentare, insieme ai lavori di riqualificazione legati agli interventi del Puc, un punto di svolta per salvaguardare il tessuto imprenditoriale del capoluogo attraverso il riposizionamento di una più eterogenea e dinamica offerta commerciale nel suo centro storico”.
Per tutti gli immobili che saranno iscritti nell’Elenco sarà inoltre possibile ottenere un contributo, fino ad un massimo di € 200,00, a titolo di rimborso per le spese sostenute nell’adempiere all’Ordinanza Sindacale, scaduta il 15 settembre, denominata “Disciplina relativa ai locali commerciali sfitti nei centri storici” con la quale si chiede ai proprietari dei negozi sfitti di provvedere a coprire le vetrine e/o a inserire adeguata tamponatura antistante la chiusura del serramento, con modalità e materiali approvati dal Settore Urbanistica del Comune.
È anche per fare il punto sull’adempimento a tale ordinanza che l’Amministrazione ha tenuto nei giorni scorsi un incontro, molto partecipato, con i proprietari dei locali.
“L’auspicio – ribadisce l’Assessore Treppaoli – è che da questa fase possa emergere la più ampia disponibilità possibile, da parte di tutti gli attori, per costruire fattivamente il rilancio commerciale dell’area partendo appunto da una rinnovata attenzione al decoro urbano e da una rinnovata sinergia tra chi offre locali in affitto e chi è pronto ad intraprendere un’attività imprenditoriale nel centro cittadino. Il rilancio di tutta l’area del centro storico non può, infatti, prescindere da una convergenza di interessi tra questi due importanti attori della vita economica della comunità, soprattutto in un momento di crisi, quale è questo, dove tutti devono potersi sentirsi chiamati a dare il proprio contributo”.