La Bacheca del Riuso è attiva a Narni e a Calvi dell'Umbria: si tratta di una vetrina virtuale atta, di fatto, alla riduzione dei rifiuti.
E’ attiva, a Narni e a Calvi dell’Umbria, la Bacheca del Riuso.
“Si tratta di una vetrina virtuale, accessibile da smartphone tramite l’app Junker, dove chiunque può mettere a disposizione di altri un oggetto di cui intende disfarsi”, si legge in una nota del Comune di Narni.
L’iniziativa è dell’Asm, che, dopo aver promosso il progetto a Narni, lo ha esteso anche al Comune di Calvi dell’Umbria, per incentivare la pratica del riuso facile, gratuito e sicuro tramite l’app.
Funzionamento della bacheca virtuale
Sulla bacheca virtuale vengono caricate le foto degli oggetti non più utili per una famiglia. Possono essere consultati, in forma anonima, da altre persone. In caso di interesse è sufficiente compilare un breve form per essere messi in contatto con l’inserzionista e organizzare il ritiro dell’oggetto. All’interno della bacheca non sono previsti scambi economici.
Con l’app si possono mettere a disposizione libri, piccoli elettrodomestici, accessori per bambini e mobili.
Rubini: “Servizio utile”
“Con questa iniziativa – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Narni, Giovanni Rubini – si riattiva un servizio utile sia per i cittadini che per l’Amministrazione comunale. Una corretta raccolta differenziata dei rifiuti permette anche il riciclo, il riuso e il riutilizzo”.
“Grazie all’applicazione Junker, in collaborazione con il Comune di Calvi, offriamo la possibilità ai cittadini di inserire in una bacheca virtuale le attrezzature e i prodotti che non vengono più usati, riducendo così i rifiuti. Considero molto positiva la collaborazione tra Comuni, in particolare con quello di Calvi, che ha un’ottima percentuale di raccolta differenziata. Il nostro obiettivo – conclude Rubini – è quello di implementare e migliorare, anno dopo anno, il servizio di raccolta differenziata”.
Spaccasassi: “Importanti novità in materia di rifiuti”
“Il 2023 si è aperto con importanti novità in materia di rifiuti”, aggiunge Sandro Spaccasassi, assessore all’Ambiente del Comune di Calvi. “Il servizio mira al riutilizzo di beni in buono stato a costo zero”.