“Ho dato vita al Festival di Spoleto perché non volevo essere una figura sullo sfondo, un semplice intrattenitore. Volevo avere attorno una comunità,
essere parte di una comunità”: con queste parole il Maestro Gian Carlo Menotti spiegava il motivo che l'aveva portato ad organizzare a Spoleto un festival multidisciplinare (per la prima volta al mondo) come quello dei 2 Mondi.
In occasione del II anniversario della sua scomparsa, l'Amministrazione Comunale ha organizzato un concerto-spettacolo che si terrà al Teatro Nuovo domenica 1 febbraio alle ore 17.
“Il Maestro Menotti – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Giorgio Flamini nel dare notizia dell'evento – è il “patrono laico” della nostra città, un artista e un compositore di fama internazionale che ha eletto Spoleto come una delle prime capitali della cultura contemporanea. La scelta di affidare questo concerto-spettacolo a giovani e giovanissimi musicisti della città testimonia la nostra volontà di partecipare insieme a loro alla continuità della memoria del nostro caro Maestro”.
Sul palcoscenico del Teatro Nuovo verranno proiettate le immagini, i pensieri e le emozioni di Gian Carlo Menotti, una sorta di diario visivo creato per raccontare la straordinaria esperienza umana ed artistica del Maestro.
In una sorta di dialogo virtuale tra immagini e suoni, più di trenta giovani musicisti di Spoleto celebreranno l'eredita culturale del Maestro, in un incontro tra generazioni fatto per testimoniare l' influenza e l'ispirazione che il magistero di Menotti continua ad esercitare sui giovani musicisti.
Parteciperanno il Duo Malastrana (Luciano Biondini alla fisarmonica e Mosè Chiavoni al clarinetto con Melodie e ritmi klezmer “per piangere e ridere”), Laura Magnani (pianoforte – F. CHOPIN Mazurka Op.17 n.4 in La minore, Preludio Op.28 n.15 in Re bemolle Maggiore (“La goccia”), Fantasia-Improvviso Op.66 in Do diesis minore), Jazz trio (Cucchiaroni, Marino e Giampaoli – Ocean's foam di Cucchiaroni, Karpov vs. Kasparov di Marino e Waltz for Debby di Evans), Francesca Cappelletti (soprano) e Moira Michelini (pianoforte – Tu che di gel sei cinta dalla Turandot di G. Puccini e Vissi d'arte vissi d'amore dalla Tosca di G. Puccini), Alfredo Natili (clarinetto) e Laura Magnani (pianoforte – Robert Schumann – Fantasies opera 73 n. 1 e n. 2), Cristian Panetto e Giorgio Zinzi (Duo pianoforte e sax – Stella by Starlight di V. Young, Everthing happens to me di T. Adair e Body and Soul di Green), Marcello Bizzarri (sax soprano e percussioni) e Rojo (percussioni), Luciano Biondini (fisarmonica), Egidio Flamini (Was Gott tut, das ist wohlgetan e Nuvole Rosa), Natili Alfredo e Anna Pennetti Pennella (Duo di clarinetti – Due danze tedesche di W. A. Mozart), Gabriele Francioli e Gianni Scarabottini (clarinetto e fisarmonica – Lelia di G. Caporilli e Acquarelli cubani di L. Fancelli), Campoccia Mariangela (soprano) e Laura Magnani (pianoforte – “La Lettera” da I Canti delle lontananza e “Rassegnazione” da I Canti della lontananza di Gian Carlo Menotti).