Erano certi di aver trovato il modo per guadagnare facilmente 15 mila euro. Tre macedoni, due uomini ed una donna, avevano ideato un’articolata estorsione a sfondo sessuale, nei confronti di un italiano residente in Alto Tevere. Quest’ultimo, che qualche giorno prima aveva avuto un incontro con la donna del terzetto, era stato raggiunto da una richiesta estorsiva di denaro, pena la diffusione di alcune foto compromettenti. Preso dallo sconforto, il ricattato ha quindi trovato la forza di denunciare quanto accaduto agli agenti del Commissariato.
L’attività d’indagine, organizzata in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Perugia, ha consentito l’arresto dei tre in flagranza di reato venerdì scorso, mentre i due uomini ricevevano la busta con la prima tranche di 2500 euro all’interno di un parcheggio cittadino. La donna, che li attendeva in un’abitazione del centro storico di Città di Castello, è stata poi prelevata dalla Polizia, ed associata, assieme agli altri due, al carcere di Capanne, con l’accusa di estorsione.