Respinta con voto palese la richiesta del Gruppo Consiliare del PdL di ritiro delle deleghe al ViceSindaco Di Stefano. “Nella settimana umanamente più triste dell'anno politico-amministrativo,”Abbiamo chiesto per l'ultima volta a Sindaco, ViceSindaco e Amministrazione tutta, davanti a decine di Cittadini e turisti interessati e preoccupati per la gestione finanziaria della “cosa pubblica”, in un'affollatissima Sala del Consiglio – prosegue Alemanno – di sapere (ai sensi della legge e della trasparente correttezza amministrativa, con carte firmate e documenti alla mano, gia' forniti i primi giorni di Luglio a tutti i membri del Consiglio affinché tutti giungessimo egualmente informati alla riunione) la provenienza, gestione e rendicontazione di quasi 80.000 Euro di fondi pubblici spesi per manifestazioni con finalita' sociale. Non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Chissà se, prima o poi, chi lo ha pagato ce lo dirà? Chissà se in una situazione “normale” sarà possibile sapere chi ha sostenuto una manifestazione pubblica e con quali soldi, visto che non esistono fatture e ricevute. Solo questo avevamo chiesto. Solo questo volevamo sapere. Non abbiamo ottenuto risposte dalla maggioranza. Chiederemo altrove”. “Eravamo convinti della fondatezza e della verita' delle nostre richieste e lo siamo ancora, malgrado un dibattito esteso nei tempi e poverissimo di sostanza – afferma Alemanno – Sappiamo che ognuno di noi puo' vivere momenti di difficolta', ma quando tali momenti influiscono pericolosamente sull'amministrazione di una Citta' e chiediamo almeno di chiarire, una volta per tutte, la situazione deprimente alla quale siamo pervenuti, ancora una volta, per quanto ci riguarda l'ultima, non ci viene data risposta” “Anzi – incalza Alemanno – ci viene detto chiaramente, prima dal Sindaco e poi da tutti gli altri Gruppi Consiliari, che l'Amministrazione non deve preoccuparsi di controllare ed indagare tali questioni. Il Vice Sindaco mente sapendo di mentire e continua a farlo, anche sul Capodanno 2006, anche su “Città dei Sapori”, ben sapendo che i soldi alla Pro Loco sono tutti documentati e chiunque, se e quando vuole, può vederlo, Magistratura compresa. Noi, la Città (e la Magistratura semmai un giorno vorrà) vogliamo sapere: ad oggi non abbiamo assolutamente contezza della gestione dei soldi di Oro Norcia 2009!”. “La Citta' sappia – si affianca il Consigliere Nobili – che il Sindaco ancora una volta non ha voluto fare chiarezza e non ha voluto rispondere all'intera Città: ha semplicemente detto che queste cose non attengono al controllo del Consiglio e soprattutto al suo. Se il controllo di chi e come ha speso decine di migliaia di Euro di soldi dei Cittadini con finalita' pubbliche non attiene al controllo di un Sindaco ma quali sono mai, allora, i suoi compiti? Registriamo oggi, dunque, che la Giunta Stefanelli va oltre, al di la' del bene e del male: non controlla, non analizza le questioni, non tenta per prima di risolvere i problemi: non se li pone proprio” “Noi abbiamo fatto tutto e solo il nostro dovere – aggiunge il Consigliere Altavilla – L'istituto della delega, in questo caso di un ViceSindaco, non consente, per legge, a Sindaco e maggioranza di smarcarsi da precise responsabilita'. Noi, per parte nostra, ce le assumiamo tutte: avevamo e abbiamo mandato e responsabilita' di controllo e denuncia e l'abbiamo fatto, in sedi preposte e con mezzi leciti. La nostra azione politica su tale argomento e' conclusa: rimane quindi a Norcia, nostro malgrado, un “buco nero” di decine di migliaia di Euro. Non siamo noi i “lupi cattivi”, non sono gli altri gli “agnelli mansueti”: noi abbiamo solo svolto un chiaro e preciso compito di controllo e opposizione, per il bene dell'intera Città”. “Avremmo potuto – continua il Consigliere Sensi – giocare questo ruolo anche trasferendo la discussione al piano personale, ma non l'abbiamo mai fatto, anzi, l'abbiamo ancora una volta subìto, dato che, scorrettamente e senza alcuna efficacia, il ViceSindaco ha ritenuto di sviare dall'argomento facendo offensive illazioni su carte e questioni dell'Amministrazione precedente, di chiara, sicura e già ampiamente documentata gestione e trasparenza (abbiamo chiesto a questo punto al Segretario Comunale che tale parte del verbale, chiaramente diffamatoria, venga immediatamente trasmessa ai Carabinieri di Norcia: noi non abbiamo nulla da nascondere e la Città lo sa benissimo). Rimaniamo, altresi', assolutamente convinti che chi esercita una funzione pubblica ed elettiva abbia l'obbligo morale e politico di essere corretto e trasparente a 360 gradi, soprattutto quando non si continua a comprendere il filo sottile, se esiste, che lega queste delicatissime situazioni. Il Sindaco e tutti i Consiglieri debbono comprendere che non sono i padroni della città né i signori del Consiglio: negli ordinamenti di democrazia rappresentativa la minoranza non solo può, ma deve svolgere il suo ruolo e deve avere risposte chiare, poiché le medesime risposte devono essere riportate alla Città che merita trasparenza e conoscenza. Che risulti chiaro che questa maggioranza, nel rifiutarsi di dare risposte, nell'offendere l'opposizione offende e dimostra di non considerare non solo la minoranza, non solo i più di 1300 Cittadini che ci hanno votato, ma tutti i Cittadini di Norcia “. “Prendiamo infine atto – termina il Capogruppo del PdL, affiancato da tutti i membri del Gruppo Consiliare – che il Sindaco e tutti i Consiglieri di maggioranza, essendo sicuramente a conoscenza da più di un mese di tutte le carte firmate e documentate in allegato alla nostra proposta di delibera, votano palesemente a favore dell'operato del ViceSindaco e gli confermano piena fiducia. Ci impegnamo, dunque, se possibile ancor di più, a proseguire con convinzione e abnegazione la nostra piena e ferma opera di proposta e controllo e anche certamente ad informare nei prossimi giorni i nostri Cittadini sugli altri importanti e scottanti temi discussi nella parte successiva del Consiglio: il Bilancio, il Lodo Vittigli, la Comunità Montana”. “La Verita' – conclude Alemanno – prima o poi, trova sempre una strada. E le favole, le tante favole che Di Stefano racconta, in pubblico e in privato, presto verranno svelate. Noi abbiamo fatto davvero tutto il nostro possibile per restituire a Norcia trasparenza e serenità”.
RESPINTA A NORCIA LA RICHIESTA DEL PDL DI DIMISSIONI DEL VICE SINDACO DI STEFANO
Mer, 25/08/2010 - 16:32