Era stata rapita e portata a Roma, dove veniva controllata a vista, la 15enne scomparsa da Terni il 3 febbraio. La Polizia, dopo una complessa attività d’indagine, ha arrestato tre persone, due ventisettenni ed una diciassettenne, tutti rumeni, con l’accusa di sequestro di persona per la scomparsa di Andreea Valentina, la giovane studentessa ternana di origine rumena per la quale nei giorni scorsi era stato lanciato un appello anche dalla trasmissione Chi l’ha visto?. Ieri la svolta, con gli agenti che con un blitz in un appartamento alla periferia di Roma hanno rintracciato l’adolescente e arrestato i tre giovani che la tenevano segregata. I dettagli dell’operazione sono stati resi noti in una conferenza stampa tenutasi poco fa in Questura a Terni.
Allontanamento inizialmente volontario – I tre, ed in particolare la minorenne, avevano convinto la 15enne a seguirli e ad andare con loro. La 17enne, amica della ragazzina, l’aveva pressata, dicendole che lo faceva per il suo bene; Andreea si era quindi lasciata convincere e il 3 febbraio, quando sono andati a prenderla, è salita sulla loro auto, allontanandosi da Terni. Ma quell’allontanamento inizialmente volontario si è trasformato in breve tempo in un rapimento vero e proprio, visto che la giovanissima era tenuta segregata in casa, le era stato sottratto il cellulare e poteva uscire soltanto accompagnata. Stando a quanto hanno potuto ricostruire gli inquirenti (a coordinare le operazioni è stato il sostituto procuratore Marco Stramaglia), i tre sarebbero stati pronti a portare la 15enne all’estero, non è chiaro con quale scopo.
Le ricerche – I genitori, la sera stessa della sparizione, non vedendola rientrare si sono rivolti alla Polizia di Stato di Terni, con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che ha avviato subito le ricerche; attenendosi alla procedura usata per le persone scomparse, attivando le indagini tecniche e avvalendosi del positioning, gli investigatori hanno localizzato la ragazza in una zona a sud di Roma. Restringendo il campo delle ricerche, hanno quindi individuato l’abitazione dove la minore era segregata e ieri pomeriggio sono intervenuti.
Il blitz a Roma – Coadiuvati nel blitz dai colleghi del posto, gli agenti della Questura di Terni hanno fatto irruzione nell’appartamento ed hanno trovato, in un ambiente degradato, i tre e la ragazzina scomparsa, alla quale era stato sottratto il cellulare, dopo che la scheda era stata distrutta in modo da non essere più utilizzabile. Al momento non sono ancora chiari i motivi del sequestro, ma qualsiasi piano avessero in mente per la giovane, la Polizia di Stato l’ha fatto saltare. Andreea, che era in buone condizioni di salute, è stata quindi riportata a Terni ed affidata ai genitori. Per i tre, invece, sono scattate le manette ai polsi: i due maggiorenni sono stati associati al carcere di Rebibbia, mentre la diciassettenne è stata trasferita in un centro di prima accoglienza sempre a Roma.