Il sindaco pronto a chiedere nuova intitolazione
Raid vandalico ai danni della targa che intitolava una piazza a Borroni ad Angelo Mancia. Un gesto sul quale il sindaco Stefano Zuccarini va all’attacco: “nel giorno esatto del settantesimo anniversario della sua nascita, la targa con il nome di Angelo Mancia, vittima del terrorismo rosso, è stata irrimediabilmente sfregiata con un raid teppistico, che l’ha interamente ricoperta con vernice spray. E’ un atto gravissimo, che offende in maniera ignobile la memoria di uomo, trucidato a soli 27 anni in un agguato sotto casa, per mano di un commando del nucleo armato terroristico di estrema sinistra, denominato in Volante Rossa“.
Il sindaco: “Non ci faremo intimidire”
“Foligno è sempre stata e deve restare – dice Zuccarini – una città democratica e tollerante, ma purtroppo c’è chi gioca a soffiare sul fuoco di polemiche costruite ad arte, per avvelenare il clima politico e sociale, accendendo scintille in soggetti capaci poi di compiere simili gesti. Questa gente e questi episodi non possono essere in alcun modo tollerati: tutti debbono prenderne le distanze e condannarli senza se e senza ma, altrimenti si presta il fianco a chi li commette e potrebbe ripeterli, specialmente da parte di chi si erge paladino della libertà, della tolleranza e della non violenza. Noi, come Amministrazione Comunale non ci faremo intimidire”. Per questo il sindaco ha bene chiaro quello che c’è da fare: “Faremo apporre una nuova targa ad Angelo Mancia, con l’indicazione di ‘vittima del terrorismo rosso’“.
La “provocazione dell’inaugurazione”
“Alla cerimonia di scopertura della targa mentre i familiari di Mancia erano impegnati a Roma perchè ricevuti dal Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, proprio per la Giornata nazionale dedicata alla vittime del terrorismo, una delegazione di Anpi e Cgil ha intonato ‘Bella Ciao’ intendendo in questo modo protestare contro la decisione del Consiglio comunale di intitolare la piazza: questa non è che strumentalizzazione fine a se stessa, e a forza di alzare il livello dello scontro, va a finire qualche facinoroso che passa il segno si trova sempre”.