Oltre a gioielli e rapine in banca, sempre più allettanti e ricercati sono diventati alcuni generi alimentari come i pinoli, un prodotto che ultimamente fa ‘gola’ ai professionisti del furto. I pinoli sono diventati sempre più un bene di lusso, tanto che molti ladri hanno ormai capito che rubare pinoli è redditizio. E l’uomo che ieri è stato arrestato dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Perugia era sicuramente a conoscenza dell’ingente valore di questo prezioso genere alimentare.
Protagonista del furto è un giovane cittadino di nazionalità romena di 23 anni, nullafacente, senza fissa dimora, che nella giornata di ieri è stato fermato dai carabinieri e arrestato per aver rubato una trentina di bustine di pinoli per un valore totale di oltre 200 euro. E’ accaduto alle prime ore del pomeriggio, quando, l’uomo insieme a due complici si è recato in un noto supermercato di un centro commerciale del capoluogo umbro. Il malvivente, in compagnia di una donna e di un altro uomo, era stato notato da un addetto alla vigilanza del supermercato mentre si metteva la roba sotto il giaccone, il quale ha subito chiamato i carabinieri. L’uomo, dopo aver prelevato la merce dagli scaffali e averla occultata sotto la giacca, si era diretto verso le casse.
Ed era riuscito perfino a oltrepassare le casse, pagando soltanto una piadina e una lattina di thè, quando, dirigendosi verso l’uscita, ha trovato ad attenderlo due carabinieri. L’uomo ha cercato di scappare ma gli è andata male, perché i militari lo hanno bloccato e poi perquisito trovandogli addosso, sotto la giacca, le confezioni di pinoli intatte, che sono state restituite immediatamente al responsabile del supermercato. Il malvivente, con precedenti analoghi, è stato arrestato per furto aggravato, mentre sono in corso accertamenti per risalire all’identità degli altri due complici, che invece sono riusciti a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Non è escluso, infatti, che facciano parte di una vera e propria organizzazione dedita ai furti di questo prezioso prodotto per essere rivenduto nel mercato nero. Oggi si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto del malvivente ed è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.