La Quintana entra nel vivo. Dopo la presentazione ufficiale, stasera sarà la “Notte delle Bandiere” e da domani, giovedì 27 agosto, apertura ufficiale delle taverne, contestualmente al Quintana Point presso l’ex Teatro Piermarini.
E dopo le polemiche dell’Ammanniti, un altro Rione rende note le posizioni critiche, rispettando però la decisione del Comitato Centrale. E’ il Rione Pugilli che, con una nota, specifica che “la Quintana si sarebbe potuta fermare”.
“Edizione inconsueta”
” Il nostro Rione, così come tutta la Giostra della Quintana – dicono – si sta avviando ad una edizione che definire particolare ed inconsueta, potrebbe sembrare riduttivo.Siamo sempre stati fermamente convinti, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, che così come avvenuto in analoghe manifestazioni storiche nel nostro paese, anche la giostra della Quintana, avrebbe potuto fermarsi un anno e trovare il modo e la maniera di garantire la propria sostenibilità attraverso ogni possibile canale ed Istituzione“.
Le restrizioni potrebbero snaturare la Quintana
“Siamo sempre stati consci del fatto che un’edizione con in essere delle “restrizioni”, dettate dall’eccezionalità del momento, avrebbe snaturato in parte, quanto meno ridotto, gli elementi che animano la stessa Giostra della Quintana.Gli organi direttivi, dei quali fa parte anche il nostro Rione, hanno democraticamente scelto la strada e la direzione da intraprendere, tracciando una linea ben precisa:“svolgere anche quest’anno l’edizione della manifestazione 2020, ottemperando a tutte le misure anti-covid indicate dalle autorità socio-sanitarie”.
“Si rispettano le scelte”
Quindi la decisione che di attenersi alle scelte degli organismi preposti, si atterrà alle scelte prese dagli organismi preposti. “Siamo pronti a mettere in essere tutte quelle misure atte alla salvaguardia delle persone e di noi stessi, rispettando le diposizioni che le norme sanitarie richiedono. Da sempre la Quintana è stata un volano di crescita sociale, culturale ed economica per la nostra Foligno ed auspichiamo che anche in un momento così complicato possa esserlo, o almeno, rappresentare un motivo di “ripartenza” verso una mai tanto desiderata “normalità”“.