Consegnate oggi ai nuovi inquilini le chiavi di quaranta nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale, di proprietà Ater, a Villa Pitignano (in Via della Vecchia Fornace ai civici 3-9). La settimana scorsa altri quattordici appartamenti erano stati consegnati a Ponte Pattoli.
Degli alloggi, 20 sono destinati alla locazione a canone sociale e 20 a canone concordato. L'intervento, frutto di un'azione sinergica tra diversi Enti, ha visto una partecipazione regionale con importi di oltre 3 milioni di euro, pari all'85 per cento della spesa complessiva sostenuta dall'Ater, per gli alloggi a canone sociale, e di un milione e 400mila euro, pari al 50 per cento, per quelli a canone concordato.
“L'intervento – ha dichiarato Vinti – conferma una volta di più l'impegno della Regione Umbria sul fronte dell'emergenza abitativa, che investe i nostri territori e le nostre città in maniera sempre più pesante: una sentenza di sfratto ogni 56 famiglie, in provincia di Perugia, ed in provincia di Terni addirittura una sentenza ogni 50 famiglie. L'impegno della Giunta regionale in questo quadro si è andato intensificando con la ricerca di nuove ed alternative soluzioni a sostegno delle famiglie in difficoltà “.
“L’ emergenza casa – ha detto l’ assessore all’ edilizia pubblica, Ilio Liberati, che con l’assessore regionale Stefano Vinti ha partecipato alla consegna – è ben compresa dalle istituzioni, e l’ abitazione spesso è la prima richiesta di famiglie che in questo momento sentono molto forti i morsi della crisi. Il Comune di Perugia è attento a questo aspetto fondamentale del sociale ed i suoi uffici sono impegnati anche in una azione scrupolosa di controlli per verificare usi ed eventuali abusi. Il fatto che in pochi giorni nel territorio comunale siano stati resi disponibili trentaquattro alloggi ad altrettante famiglie è un segnale in controtendenza, rispetto ad una realtà nazionale in grave affanno”.
L’ assessore Liberati ha anche comunicato che “a breve saranno assegnati e poi consegnati altri ventuno alloggi di proprietà comunale e di Ater, che sono stati ristrutturati”.