Si è svolta questa mattina, presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori, la presentazione ufficiale de “I quaderni del Perusia”, iniziativa a cura dei 76 volontari del gruppo comunale di protezione civile “Perusia” alla presenza del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore Dramane Wagué e del dirigente Vincenzo Piro.
Si tratta, in sostanza, di veri e propri quaderni destinati alle scuole, ma con qualcosa in più visto che i quaderni raccontano storie vere.
Ed infatti, alle pagine bianche tradizionali per appunti e quant’altro, si alternano pagine stampate che riportano i racconti di alcune esperienze dei volontari del Gruppo durante le emergenze. Ma non finisce qui: ci sono anche disegni di bambini, ricette e quiz.
Il quaderno, disponibile sia a righe sia a quadretti, si compone di 112 facciate formato A4 (quindi 56 pagine) ed è stato stampato in 500 copie. Il prezzo di ogni quaderno sarà lasciato alla libera scelta di chi lo acquisterà, vale a dire che sarà a offerta libera e il ricavato verrà utilizzato per le attività dell’associazione.
Lo scopo dell’iniziativa – hanno sottolineato i membri del gruppo Perusia – è quello di coinvolgere e sensibilizzare cittadini, studenti e alunni sui temi del volontariato.
A questo primo quaderno ne seguiranno altri (non a caso l’iniziativa si chiama “I quaderni del Perusia”) con l’auspicio che siano sempre più coloro che, grazie a questa semplice ma brillante idea, si avvicinino con interesse, e magari anche con voglia di partecipare, al mondo del volontariato di protezione civile.
Il progetto ha il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia e della Protezione civile Regione Umbria.
Il sindaco Andrea Romizi ha aperto il proprio intervento sottolineando lo stretto legame che da sempre lega i sindaci ai gruppi di volontari della protezione civile, soprattutto quando si tratta di affrontare delle vere e proprie emergenze. In questo contesto Romizi ha voluto rivolgere un commosso saluto e ricordo al sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, scomparso recentemente. Tuttavia – ha detto il sindaco – la protezione civile non è presente solamente nelle emergenze, ma anche in tempi di “pace” e, dunque, nella quotidianità visto che fornisce il proprio contributo in ogni circostanza.
Romizi ha evidenziato che Amministrazione e gruppo Perusia hanno vissuto insieme in questi tre anni e mezzo di mandato tante vicende; tra i vari ricordi il sindaco ha posto l’accento su due momenti: l’attività svolta in favore dei cittadini in occasione dell’emergenza-freddo dello scorso anno e l’accoglienza dei cittadini di Norcia e Cascia vittime del terribile terremoto dell’anno scorso. Due momenti che hanno certificato il valore dell’attività dei volontari, non retribuita ed anche per questo straordinaria: un lavoro fatto di incredibili competenze messe per spirito sociale al servizio della gente.
In questo contesto il sindaco ha espresso il suo plauso all’iniziativa dei quaderni, perché – ha detto –consente di far apprendere ai più giovani la cultura della protezione civile. E’ un modo in sostanza per raccontarsi sensibilizzando le persone in modo simpatico, ma efficace.
Infine dal sindaco a nome della città è stato rivolto un grazie ai volontari per tutto ciò che fanno in favore della comunità.
Quella dei quaderni non è la prima iniziativa di questo tipo portata avanti dal Gruppo Perusia, fra le tante ricordiamo il volume “Quando le pietre raccontano” che raccoglie testimonianze dei volontari intervenuti a l’Aquila in seguito al terremoto del 2009.