Duecentomila euro per due anni, per progettare e gestire un innovativo e sperimentale sistema di assistenza domiciliare leggera per gli anziani. È quanto hanno ideato i Comuni dell'ambito territoriale numero 9 (Spoleto, Campello, Giano, Castel Ritaldi) attraverso una gara d'appalto pubblicata in questi giorni.

Nel capitolato d'appalto, pubblicato sul sito internet del Comune di Spoleto, si legge come l'appalto ha il valore di centomila euro l'anno per due anni.

Nella fase di coprogettazione, – spiega il capitolato d'appalto – individuato formalmente il gruppo di lavoro, costituito da almeno un referente per ognuno dei Comuni facenti parte dell'Ambito territoriale n. 9 e di uno o più rappresentanti dell'Aggiudicatario (in caso di Raggruppamento Temporaneo dovrà partecipare al gruppo di lavoro almeno un referente per ognuno dei soggetti facenti parte del raggruppamento), si procederà alla definizione del progetto operativo per la sperimentazione del nuovo servizio integrato:

• individuazione dei bisogni e delle risorse comunitarie,
• azioni e interventi,
• ruoli e funzioni di ognuno dei soggetti impegnati e livelli di coordinamento,
• modalità di monitoraggio, documentazione e valutazione degli interventi previsti.

Il progetto dovrà essere sviluppato nel rispetto di quanto prescritto nel presente capitolato e nella proposta organizzativa presentata dall'aggiudicatario in sede di offerta. Le attività di coprogettazione dovranno essere svolte entro 20 giorni dalla stipula del contratto. L'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di avviare la coprogettazione con l'Aggiudicatario e le altre amministrazioni coinvolte, in pendenza della stipula del contratto.

Il progetto costituisce parte integrante del contratto, pertanto il servizio di assistenza domiciliare leggera per anziani, dovrà essere svolto nelle modalità indicate nel progetto medesimo. In fase di gestione del servizio dovrà essere definito un protocollo operativo e di standard funzionali del servizio stesso da utilizzare poi come base per le procedure di evidenza pubblica che saranno successivamente indette per l'affidamento del servizio.

Per quanto riguarda gli interventi minimi da garantire, il bando di gara spiega come il servizio si rivolge a persone anziane sole o in coppia, anche parzialmente non autosufficienti negli spostamenti e nella gestione di ordinarie pratiche quotidiane, residenti in tutti i comuni dell'Ambito territoriale n. 9.Eccezionalmente e su indicazione dell'Ufficio della Cittadinanza, il servizio può essere rivolto anche a persone disabili.Il servizio, nel suo complesso, si propone il sostegno e il supporto alla persona anziana o disabile, rivolto alla socializzazione, alla mobilità e al disbrigo di ordinarie incombenze quotidiane (spesa, visite mediche, consegna farmaci a domicilio, svolgimento pratiche e simili), nonché al costante monitoraggio dei livelli di autonomia personale. Nel caso di utenti con particolari condizioni di salute, agli stessi viene assegnato anche un apparecchio di telesoccorso, il quale permette, con la semplice pressione di un tasto, di allertare la centrale operativa gestita dall'Aggiudicatario. L'operatore della centrale, in possesso di una scheda dettagliata con tutti i dati utili relativi all'utente, effettua una prima valutazione della situazione e attiva, se necessario, il 118 per un pronto intervento presso il domicilio dell'utente, contatta i familiari per informarli della situazione ed informa il servizio sociale per eventuali ulteriori interventi.L' intervento è finalizzato a:

• favorire il permanere dell'anziano o del disabile presso la propria dimora abituale, inserito nel contesto sociale di riferimento, tra le proprie cose ed i propri affetti;
• fornire aiuto e sostegno nel mantenimento dei propri livelli di autonomia;
• consentire il miglioramento o il mantenimento della qualità della vita.

Il servizio di assistenza domiciliare leggera dovrà rivolgersi ad almeno 110 utenti residenti nel Comune di Spoleto, 10 utenti residenti nel Comune di Campello sul Clitunno, 10 utenti residenti nel Comune di Castel Ritaldi, 10 utenti residenti nel Comune di Giano dell'Umbria.

Informazioni più dettagliate sono disponibili nel sito internet del Comune di Spoleto (clicca qui)