ProAgri ha inaugurato ieri (24 novembre) a Città di Castello, in località Garavelle, il primo impianto umbro dedicato al ritiro, condizionamento, stoccaggio e commercializzazione delle nocciole. Una struttura moderna e strategica che consolida la collaborazione con Ferrero nell’ambito del Progetto Nocciola Italia e rafforza il ruolo della cooperativa nel panorama agricolo nazionale.
Fondata nel 1969, ProAgri conta oltre 800 soci e più di 3000 ettari coltivati. Negli anni la cooperativa ha affiancato alla produzione tradizionale una rete di servizi agronomici e logistici che supportano gli agricoltori in tutto il ciclo produttivo. La collaborazione con Ferrero, avviata nel 2018 con il Progetto Nocciola Italia, ha segnato una svolta importante: il contratto prevede l’acquisto del 75% della produzione, un prezzo indicizzato ai costi di produzione e un minimo garantito, oltre a formazione, tracciabilità e assistenza tecnica secondo i principi del Ferrero Hazelnut Charter.

Il progetto nocciolo di ProAgri nasce proprio nel 2018 e, grazie anche al PSR Umbria, ha portato alla realizzazione di circa 600 ettari di noccioleti tra 80 soci aderenti. Nel 2023 è partita la prima consegna di nocciole a Ferrero e oggi il nuovo impianto completa la filiera, permettendo un ritiro e una lavorazione interamente locali.

L’intero gruppo cooperativo è coinvolto nella crescita della filiera: FAT gestisce direttamente 70 ettari, mentre ProAgri coordina assistenza tecnica, fornitura materiali, impianti irrigui, ritiro del prodotto e commercializzazione. Nel 2024 è stato inoltre registrato il marchio “La Nocciola Umbra”, che identificherà e promuoverà le produzioni del progetto.

L’inaugurazione dello stabilimento è stata seguita da un incontro dedicato a “Corilicoltura e aree interne”, un confronto sulle prospettive del settore e sulle opportunità per i territori rurali. Hanno partecipato il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, rappresentanti dell’Università di Perugia e i vertici delle principali cooperative corilicole di Umbria, Marche e Toscana, oltre a Ferrero. Le conclusioni sono state affidate a Simona Meloni, assessore regionale all’Agricoltura.
Con questo nuovo impianto, ProAgri punta a costruire una filiera del nocciolo sempre più solida, trasparente e sostenibile, capace di rispondere alla crescente domanda dell’industria alimentare e di generare nuove opportunità di sviluppo per le aree rurali umbre.