Ancora furti sventati grazie all’opera della polizia del commissariato di Spoleto, guidato dal vicequestore aggiunto Claudio Giugliano. E’ positiva l’attività degli agenti, presenti non solo nel territorio spoletino ma impegnati anche nei controlli di prevenzione nel territorio di Norcia.

Nella giornata di ieri, nel corso dei ripetuti servizi di controllo effettuati dal personale del commissariato, effettuati sistematicamente a Spoleto, ma anche nelle zone di periferia, i poliziotti hanno fermato  due cittadine rumene, R.S. e R.S. le loro iniziali, rispettivamente di 23 e 24 anni. Le due, alla vista degli agenti, hanno cercato di dileguarsi tra i vicoli del centro storico. La prontezza degli operatori della polizia di Stato ha permesso comunque dopo un breve inseguimento a piedi di fermare le due giovani nomadi. Da un immediato controllo effettuato tramite centrale operativa, le giovani sono risultate avere numerosi precedenti di polizia per furto e reati contro il patrimonio. Risultavano anche gravate da diversi provvedimenti di allontanamento con foglio di via obbligatorio, da vari comuni italiani.

Alla luce di quanto emerso, le due straniere sono state accompagnate in  Commissariato, dove dopo essere state sottoposte ai previsti rilievi foto-dattiloscopici, sono state allontanate dal  Comune di Spoleto mediante l’adozione di un ulteriore  provvedimento  di foglio di via obbligatorio inflitto dal Questore di Perugia, con divieto a fare ritorno in questo territorio per la durata di anni tre anni.

Non è l’unica attività del genere compiuta dalla polizia negli ultimi giorni. I controlli per limitare i furti nei giorni scorsi avevano portato a denunciare a piede libero altri due nomadi, di etnia rumena. Si tratta di un uomo e una donna, già allontanati in precedenza da Spoleto con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Perugia.

Sempre gli agenti del commissariato di Spoleto hanno emesso un ulteriore provvedimento di foglio di via obbligatorio nei confronti di altre due giovani nomadi, sorprese ad aggirarsi nella periferia cittadina con atteggiamento tale da destare sospetto agli operatori della Polizia di Stato impegnati in questi importanti servizi.